Come negli anni precedenti la FIAM si è presentata in forze anche all’appuntamento del 2 e 3 marzo alla Fiera di Verona dove era allestita la Model Expo Italy 2013.
    Purtroppo i più importanti produttori ed importatori di materiale aeromodellistico, dalla Graupner alla Robbe, da Safalero a Radio Sistemi quest’anno non si sono  presentati nei soliti stand lasciando anche un vuoto fisico non indifferente che la Fiera ha subito impiegato con le piste di macchine RC elettriche.
    La vicina fiera di Norimberga, le difficoltà finanziarie che ormai sono presenti da parecchio tempo, alcune incomprensioni tra la Fiera e gli espositori sono le ragioni più probabili di queste assenze che hanno coinvolto anche diversi negozianti normalmente presenti nelle edizioni precedenti.
    La loro mancanza ha privato tutti anche della semplice visione di quegli oggetti che, nel modellismo dinamico, è la base per programmare o semplicemente sognare.
    Per quanto riguarda il numero dei visitatori paganti  la nostra sensazione è che sia parecchio diminuito ma per questi dati occorre attendere  le versioni ufficiali dell'Ente FIERA, anche se le nostre iniziative quali la costruzione di piccoli modelli in balsa con consegna del prodotto finito al giovane interessato, il pilotaggio in doppio comando dei piccoli elicotteri o i quadricotteri, le prove di volo al simulatore  e la tombola benefica non ne hanno risentito in maniera determinante.
    Anche le visite dei Presidenti, dei Segretari e di semplici Soci si sono succedute a ritmo incalzante tanto che alla fine delle due giornate lo staff della FIAM (Paola, Graziella, Ornaghi ed il Presidente) era abbastanza provato come lo erano, ed a maggior ragione,  tutti coloro che avevano assistito i giovani ed i meno giovani nelle varie iniziative operative. Tra questi Franco Chistè,   Remo e Rosanna dal Prà, i fratelli Messina, Massimo Azzali, ecc ecc.
    Grande piacere e commozione abbiamo provato tutti noi allorchè Claudio Dorigoni ed il figlio Manuel si sono presentati a Verona nonostante il gravissimo e recente lutto che li aveva colpiti  dimostrando una forza d’animo ed il desiderio di continuare nelle loro attività aeromodellistiche che non ha eguali.
    Speriamo di ritrovarci tutti ai prossimi appuntamenti fieristici e con meno problemi.

   Adolfo Peracchi

Alcune immagini della Fiera