Francesco Candido ci ha lasciati

Francesco Candido è stato il Presidente di uno dei più vecchi ed operativi Club aeromodellistici della Lombardia, il Cantù Model, e si è impegnato per la comunità aeromodellistica lombarda ed italiana come non mai, rischiando anche in proprio.
     Infatti, allorchè l’allora Sindaco di Cantù decise di emettere nel 1988 una ordinanza con la quale impediva l’accesso alla pista di Cermenate agli aeromodellisti locali con la scusa che quella zona era esclusivamente agricola e che quindi era di pertinenza solo di contadini ed agricoltori, ma in effetti le ragioni erano altre, il Presidente Candido decise di autodenunciarsi alla magistratura in quanto di fronte a testimoni (uno di questi ero io in qualità di delegato per l’aeromodellismo presso l’AeC Milano ed un altro era l’attuale Web Master della FIAM® Franco Silva) aveva volontariamente violato tale ingiusta proibizione con l’intento di ottenere da parte della magistratura una sentenza favorevole.
     Rischiando non poco dal punto di vista personale si presentò quindi di fronte al Pretore di Como e difeso (che tempi….!!!) dall’allora Presidente dell’Aero Club Milano, l’avv. Andrea Corte con il sottoscritto come testimone convocato, ottenne che gli venisse ascritta una sentenza non solo che gli dava piena ragione  e lo mandava assolto dal grave reato di aver deliberatamente violato una ordinanza sindacale ma anche che metteva ben in chiaro che l’aeromodellismo era uno sport a tutti gli effetti di pertinenza del CONI e che tale attività, se fatta in sicurezza,  era perfettamente legale e non poteva essere ghettizzata o penalizzata rispetto ad altri sport, in questo caso la caccia.
     Ecco, Francesco Candido è stato, ma non solo per questo episodio, un Presidente con la P maiuscola che anche negli ultimi tempi, in qualità di Presidente onorario del Cantù Model da tempo  gestito in maniera esemplare da Flavio Bassini, ha continuato a far si che gli aeromodellisti mantenessero coscienza dalla  propria forza, della propria diversità e della propria importanza, tutte caratteristiche  che purtroppo oggi sembrano melanconicamente perse.
     Ecco perché Francesco Candido è stato uno dei Presidenti che maggiormente ha intrepretato lo spirito altruistico di chi è stato delegato a gestire una comunità nel migliore dei modi.
     Buon viaggio e buon volo, caro e grande amico Francesco.

   Adolfo Peracchi