Perché non costituire un Comitato per la tutela dell’attività aeromodellistica?

       Con gli interventi del 17, 20 e 24 febbraio ho cercato di informare tutti coloro che vorrebbero fermare la deriva pericolosa nella quale l’attività aeromodellistica sta precipitando, fornendo i motivi, la normativa ed il percorso per costituire il Comitato per la tutela dell’attività aeromodellistica che, a detta di alcuni esperti, è l’unica possibilità che abbiamo per farci ascoltare da chi sta legiferando probabilmente a sproposito sul nostro sport.
       Ora è necessario passare alla parte operativa e cioè occorre costituire il Comitato, raccogliere le adesioni e presentare le proposte da indirizzare ad AeCI, ENAC, ENAV, Aeronautica Militare, Ministero dei Trasporti, Ministero degli Interni, Ministero dello Sport.
       Purtroppo il tempo stringe e quindi è necessario effettuare queste operazioni il più in fretta possibile e, tenuto conto che il sottoscritto non avrà alcun ruolo operativo in questo Comitato, mi auguro che tra tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell’aeromodellismo attivo o che si sono lamentati, sia attraverso i social che direttamente, per i soprusi più o meno gravi di cui la nostra attività è stata fatta oggetto, emergano almeno 3 persone di buona volontà che si impegnino a  gestire questo momento particolare e che avviino le pratiche necessarie, così come indicato. In fin dei conti non è un grande sforzo e soprattutto sarà un’opera meritoria importante per la nostra attività così gravemente minacciata.
       Mi rivolgo quindi innanzitutto ai responsabili delle varie associazioni operanti in Italia e di seguito a tutti gli aeromodellisti italiani interessati all’argomento, non solo a parole, affinché per una volta si uniscano tra di loro seppur in maniera temporanea e operino di conseguenza.
       La FIAM®, come già affermato in precedenza, sosterrà con i propri numeri e in maniera convinta questa iniziativa che mi auguro sia nazionale sperando ci sia un seguito operativo atto a costruire una forza d’urto legale e consistente nei confronti di chi vorrebbe ghettizzare l’aeromodellismo.

Adolfo Peracchi