Boh…!!!

      Boh…!!!Mi è stato passato l’editoriale n°161 del sig. Cesare De Robertis, (vedi sotto) e, leggendolo, ho pensato che sono un uomo fortunato non solo perché godo di ottima salute nonostante gli anatemi inviatimi a più riprese dal suddetto De…. ma anche perché mi … lusinga … il fatto di essere sempre nella sua grassa attenzione, in verità spesso poco lucida se non morbosa ed ossessiva e fors’ anche un poco paranoica, ma sempre di attenzione si tratta.
      Dunque il de… (stavolta lo scrivo con l’iniziale minuscola perché di solito, quando ci si trova di fronte all’esponente di una nobile casata romana, così si fa) racconta al volgo compiacente che in Italia c’è stato “anche un” campionato Mondiale di F3A che secondo lui è passato un po’ in sordina, vuoi perché “la categoria non ha più il mitico appeal di un tempo” (nostalgia della FIAM, sig. de…?), vuoi perché “chi lo ha organizzato (le dispiace che sia sempre il sottoscritto, nevvero sig. de…?) non brilla notoriamente per avere grandi capacità di comunicazione” (di cui lei è un maestro, naturalmente…).
      Premesso che quel “anche un” tende a svilire chi vi ha partecipato (400 fra concorrenti, helper, giudici), chi lo ha autorizzato (CPS, Aero Club d’Italia, CIAM, CONI), chi lo ha sponsorizzato (Hacker, BjCraft, Mejzlik), chi lo ha pubblicizzato come fatto da Paolo Dapporto sul Barone Rosso (antico suo feudo… nevvero….) ma soprattutto chi ha lavorato, sacrificando vacanze, famiglia, denaro, per giorni e giorni per farlo funzionare al meglio (i circa 30 aiutanti provenienti da tutta Italia, la Bottega Creativa che ha predisposto loghi, manifesti e copertine … a gratis, i due Web Master che hanno impostato e gestito il sito dedicato, la famiglia Stagnoli, ecc.), il nostro mitico de…, mente illuminata dell’aeromodellismo italiano, che accusa il sottoscritto di non essere un abile comunicatore dà, ancora una volta, la dimostrazione della sua incapacità malsana di prestare attenzione alle cose che avvengono nel nostro mondo, salvo che siano a lui piacevoli o fatte da chi rientra nelle sue amabili grazie.
      E’ vero, la FIAM non va su Instagram o Facebook o su altri social network di questo genere per libera scelta mentre ora il de…, mente sopraffina dell’aeromodellismo italiano, ci sguazza da tempo visto che sul Forum del Barone Rosso, un suo antico feudo, viene spesso sbertucciato come si potrà leggere più avanti, ma far finta di ignorare che alla Fiera di Verona (marzo 2019) è stata suonata la gran cassa pubblicitaria di questo mondiale, snobbare il fatto che per ben due giorni il giovanissimo nazionale e Campione Europeo Junior Andrea Cervi e suo padre fossero presenti allo stand FIAM con il modello con il quale poi avrebbe gareggiato sia nel Grand Prix, vinto, che nel Campionato e proprio a questo scopo, mi sembra ridicolo, fuorviante se non demenziale.
      Inoltre nell’aprile successivo anche alla Fiera di Novegro la FIAM ha distribuito altri 200 volantini a colori con il programma di questo evento straordinario che veniva organizzato in Italia dopo ben 46 anni dal Mondiale di Gorizia ed esposto vari manifesti ma soprattutto, il nostro de…, mente finissima dell’aeromodellismo italiano, fa sempre finta di ignorare che sul sito della FIAM e di ACAME dal 2018, e per oltre un anno, siano apparsi cadenzati nel tempo, ben 31 comunicati in italiano ed in inglese, sito quello della FIAM oggetto di migliaia di visite come testimonia il contatore relativo.
      E che dire poi degli annunci e delle informazioni apparsi sul quotidiano “Montichiari” o sul “Corriere della Sera”, sezione Brescia, che hanno … forse… un seguito… leggermente… superiore a quello di una rivista bimestrale stampata nel Lazio?
      Poiché sia Verona che Novegro che quei due “piccoli” quotidiani, per uno come lui che frequenta i piani alti della propaganda e dell’informazione non sono gli ambienti adatti a pubblicizzare eventi di questo genere, come si può chiamare questo suo atteggiamento: menefreghista, superficiale, distruttivo, in malafede, qualunquista, spocchioso, presuntuoso, immodesto, vanaglorioso, millantatore?
      Chi più ne ha, più ne metta ma io affermerei semplicemente che il de…., mente sconfinata dell’aeromodellismo nazionale, è anche in questo caso in perfetta mala fede ma non voglio influenzare nessuno, ci mancherebbe, e quindi lascio ad altri l’ardua scelta.
      Questo dannunziano scritto, di cui purtroppo devo occuparmi per difendere il lavoro (gratuito al contrario del suo….) fatto da tanti anche per questo Campionato, prosegue con la descrizione della presenza a Calcinatello del Presidente (o ex che sia) di AeCI, l’arch. Giuseppe Leoni, in maniera sarcastica ed offensiva (è la sua specialità come poi vedremo….).
      Come al solito, attribuendomi il demerito, o il merito a seconda dei punti di vista, di averlo invitato per l’inaugurazione il nostro de… , mente smisurata dell’aeromodellismo italiano, dimentica, anche qui volutamente, che è stato proprio il suddetto Leoni, nel 2017 e nel 2018, a firmare e per ben due volte la richiesta organizzativa presentata da ACAME/FIAM presso la CIAM per l’organizzazione del 31° Campionato del Mondo F3A , e quindi nessun altro dirigente di AeCI, piaccia o non piaccia, va ringraziato per questo.
      Inoltre tutti sanno, meno lui ovviamente, che Calcinatello è una cattedrale leghista e che il sindaco e la giunta di Calcinato sono naturalmente di quella fede e vantano una vecchia frequentazione con il Leoni come gli abbracci e le pacche sulle spalle scambiati tra di loro stavano a dimostrare.
      Ma soprattutto il de…, mente infinita dell’aeromodellismo italiano, dimentica che nel 2008 si è fatto fotografare e in quasi intimità proprio con il suddetto Leoni ed io ricordo ancora oggi le sue parole di apprezzamento e non di circostanza espresse nei confronti di quello che lui ora definisce un poco spregevolmente “tale Leoni”.

14° CdE F3A 2008 a Calcinatello. Da sx: Adolfo Peracchi, il Presidente di AeCI Giuseppe Leoni ed il camaleontico de…..in posa soddisfatto

      Si caro de…, mente immensa dell’aeromodellismo italiano, lei ha proprio ragione “la politica è sangue e merda” ma certi scritti fatti da certe persone non sono da meno!
      E veniamo ora alla parte che più si attaglia alla sua personalità, e cioè quella sua performance di emulo, ma assai modesto, della “spia venuta dal freddo”, allorché denuncia il fatto (gravissimo… in vero….) che sul pulpito, dove si sono alternate le varie autorità presenti, comparisse ancora il logo della Federazione anziché quello della Fabbrica e quindi, schifato, offeso, indignato cosa fa il nostro grande patriota, l’Enrico Toti dell’aeromodellismo italiano?
      Si appella all’AeCI affinché prenda provvedimenti nei confronti del reo o dell’accusato (forse il termine delato sarebbe più appropriato?) e cioè il sottoscritto per non aver sostituito il logo di allora con quello odierno sul pulpito usato appunto sia nel 2001 che ora nel 2019.

Ecco il logo “incriminato” durante l’inaugurazione del 31° Campionato del Mondo F3A. Da sx: la traduttrice Miss. H. Moore, A. Peracchi, P. Uhlig, Bob Sckinner, A, Papadopoulos, la Sig.ra N. Maestri Sindaco di Calcinato ed un consigliere dello stesso Comune

      Ed ora mi chiedo anch’io che direbbe “l’ottimo Commissario Luigi Matera” che ha voluto che nella presentazione alla CIAM del programma del Campionato comparisse in bella evidenza il logo della FIAM? Occorrerà rifare il campionato? Quel fatto dimostra che la FIAM non è cambiata nonostante tutto? Che l’ AeCI ha sbagliato ad affidare al Presidente FIAM la carica di Direttore di questo evento? Che è stato un errore voluto? Che…!!!!
      Ma signor de…, mente illimitata dell’aeromodellismo italiano, via, non ha null’altro da pensare o fare se non usare la lente di ingrandimento per rimestare nel torbido, ribaltare i bidoni della sua rancida spazzatura e raschiare il fondo del suo maleodorante barile per recuperare qualche scheggia di cattiveria?
      Caro, carissimo de…, mente incondizionata dell’aeromodellismo italiano, non è che alla fin fine lei sia invidioso dei continui successi ottenuti dalla FIAM (prima da lei osteggiata, poi sostenuta, poi ancora osteggiata, poi nuovamente sostenuta, poi sfruttata, poi….) in campo internazionale (tre Campionati internazionali tutti valutati da chi conta e quindi non da lei evidentemente, tra i migliori effettuati negli ultimi anni) e che alla fine abbia ragione da vendere quell’ User del Forum del Barone Rosso che ha affermato nei suoi confronti: “Francamente non capisco questa tua uscita.
Forse dall'alto del tuo scranno credi di essere l'unico, se non uno degli unici modellisti italiani? Ma cosa ne sai di me?! Ma falla finita vecchio saccente borioso, hai buttato in vacca anche questo post”.
      Ma mio caro signor de, mente fantastica dell’aeromodellismo italiano, si rende conto che le viene dato del “vecchio, del saccente, del borioso”?
      Ed ha compreso veramente che cosa stanno a significare quelle parole e che quindi oltre a me qualcun altro ha capito chi tipo lei sia …???
      E che dire poi dell’altro User che, sempre sul Forum del Barone Rosso, scrive : “Mi sembra di capire che Cesare alias Kat sia l'editore di una rivista di modellismo di lunga tradizione e di nome illustre, pertanto col modellismo ci paga l'affitto, il vitto e altre piacevolezze.... Non dico entusiasmo che non è figo, non dico riconoscenza perchè non sono più i tempi, ma insomma, un occhio almeno benevolo.
Viceversa in qualunque attacco violento, volgare, (impunito, bisognerebbe aggiungere...) a persone, istituzioni, iniziative lui c'è. A che pro, mi chiedo? Non sono i sarcasmi più o meno beceri in simil-romanesco che aiuteranno una situazione incasinata come quella che l'aeromodellismo italiano si trova a vivere ……Boh".
      Ma dai, caro de…, mente sopraffina dell’aeromodellismo italiano, le viene dato anche del violento, del volgare, dell’impunito, del becero, così sui due piedi ! Che lei non goda più di tanto credito?
      Chiudo anch’io questa disamina con un altrettanto ed illuminante “boh” che la Treccani definisce come una interiezione propria che esprime incertezza ed incredibilità oppure, meglio per questo caso, disprezzo, riprovazione!

Adolfo Peracchi
Chairman CdM F3A 2019 in Italy
Presidente FIAM