Falsità ed illusioni

Da alcuni giorni si sono diffuse a livello mediatico alcune voci che danno la misura di come anche nell’aeromodellismo valga la legge della cattiva informazione.
Si dice, ad esempio, che il Presidente della “vecchia” Federazione si sia dimesso, ed è vero in quanto tale organizzazione ha cessato di operare come da tempo annunciato, e che il nuovo Presidente della Fabbrica Italiana Associazioni Modellistiche sia un “amico” del vecchio Presidente.
Nulla di più sbagliato perché Adolfo Peracchi è stato eletto all’unanimità per il quadriennio 2016-2020 in qualità di Presidente della FIAM® e negli organi sociali sono entrati nuovi elementi che non potranno che portare un vento di novità nella nuova organizzazione.
È poi completamente falsa e passibile di interventi legali l’affermazione che “ENAC ha volutamente bloccato tutti i campi FIAM nelle ATZ e nei CTR a causa delle battaglie legali fatte dalla FIAM contro Aeci ed Enac” in quanto è la legge, sia quella vecchia che quella nuova, che non permette a nessuna attività aviatoria, salvo casi eccezionali, di operare nelle ATZ o nei CTR.
Mi fa piacere pensare di contro che proprio per via di questo ricorso da poco tempo in qua tutti coloro che posseggono l’”Attestato di aeromodellismo con abilitazione al pilotaggio” possono volare da zero ad altezze illimitate, ovviamente non nelle ATZ e nei CTR, tanto è vero che tutti gli Aero Club che posseggono una scuola certificata si stanno dando da fare per effettuare gli esami per assegnare questo titolo aeronautico, ora diventato molto interessante.
L’etichettare come “vendicativi” ENAC ed AeCI la dice lunga sulla meschina mentalità di questi bugiardi mistificatori che, celandosi dietro l’anonimato, infangano sia quelle istituzioni che coloro che hanno fatto uso di un loro diritto, il ricorso appunto.
Se poi qualcuno vuol creare da zero un Aero Club sperando di risolvere i problemi legati al Regolamento ENAC, voglio ricordare ancora una volta che oltre alla notevole spesa iniziale, negli anni successivi il costo base di rinnovo per ogni anno federativo è di €.1000,00 oltre ad €.40,00 per ogni socio iscritto ed il cui numero non dovrà mai essere inferiore alle 60 (sessanta) unità come prevede appunto lo Statuto AeCI all’art. 7 comma 2, pena la decadenza federativa.
Se si aggiungono a quanto sopra le importanti spese notarili necessarie per la registrazione dell’atto e di tutte le modifiche successive, la gestione della contabilità e dei soci che non potrà essere, evidentemente, quella del clubbettino di amici che giocano con gli aeromodelli, l’effettuazione di due assemblee l’anno, la necessità dei revisori dei conti, del collegio dei probiviri, della commissione disciplina, ecc. ecc. e soprattutto tutta la burocrazia che un Aero Club si porta dietro, debbo ritenere che questa sia una impresa molto costosa in termini sia economici che amministrativi e che vada quindi ponderata bene ed a fondo.
Fatto e speso tutto questo, è poi tutto da verificare se sotto il nome di Aero Club si potrà volare nelle ATZ o nei CTR o si potranno ottenere delle agevolazioni che vanno contro la legge ma, poiché ognuno deve essere libero di scegliere, è possibile che, nonostante tutto, ciò possa anche accadere.
A noi della FIAM® ciò interessa poco perché, forte dei suoi nuovi dirigenti, forte di una esperienza accumulata negli anni, forte dei servizi che è in grado di dare, ha invece tutte le carte in regola per ottenere gli stessi successi, se non di più, di quelli che l’hanno accompagnata in questi lunghi 20 anni.
..... e pazienza se qualcuno ha dimenticato i privilegi di cui ha goduto, pazienza se qualcuno ritiene che al di là del fosso ci sia la salvezza, pazienza se non si ha più la normale fiducia in questa associazione, perché di certo noi continueremo con tutti coloro che credono ancora nel lavoro fatto dalla FIAM® e che vogliono continuare ad andare avanti e soprattutto a migliorarla.

Adolfo Peracchi
Presidente FIAM®