Informazione farlocca

Stamani abbiamo letto sul sito Internet della più importante agenzia giornalistica italiana, Ansa, una notizia (vedi allegato 1) che definire farlocca (sprovveduta, ingannabile, distratta - Wikipedia) è sicuramente molto riduttivo.
Mentre immediatamente la notizia si diffondeva a macchia d'olio, solo il sito di Repubblica, invece, riportava la notizia corretta: non era un aeromodello ma un ultraleggero (vedi allegato 2).
Qualcuno potrebbe ritenere che nel marasma delle notizie che si accavallano l’una sull’altra, una di questo genere ci potrebbe anche stare ma noi non siamo assolutamente d’accordo in quanto la stessa potrebbe indurre quegli amministratori locali che già non aspettano altro per poter dichiarare guerra all’aeromodellismo, a prendere decisioni che, seppur basate sul nulla, ben difficilmente potranno poi rientrare.
Analogamente qualche ente pubblico desideroso di dimostrare che i propri regolamenti sono necessari potrebbe approfittare dell’occasione per imbastire un processo a suffragio delle proprie idee che, seppur ridicolo, non sarà poi facile smontare.
Anzi mi domando se l’AeCI, che si è sentito recentemente in dovere (vedi il loro sito) di ribattere alle notizie apparse su alcuni quotidiani che tacciavano gli ultraleggeri di essere poco affidabili, vorrà predisporre analoga accorata difesa del settore aeromodellistico come sarebbe giusto che fosse.
Ho grossi dubbi in proposito e quindi poiché vale ora più che mai il detto “aiutati che il cielo ti aiuta” raccomando a tutti i soci di segnalarci, con riferimenti precisi, ogni notizia sull’aeromodellismo così forviante onde potere controbattere ogni illazione o peggio ogni informazione completamente sballata o anche semplicemente inesatta.

Il Presidente della F.I.A.M.
Adolfo Peracchi

Allegato 1




Allegato 2