“UNA VITA TRA TERRA E CIELO” di Raffaello Brentonego

Ci è pervenuto il volume di Raffaele Brentonego, un aeromodellista-pilota, che pur riguardando la sua vita è uno spaccato della vita aeromodellistica, quella di coloro che amano ancora costruire e far volare, italiana.
Si legge in un soffio e Gianfranco Maggi l’ha così commentato:

Cosa è il “volo”?, cosa è l “aeromodellismo”?
Leggere è scoprirlo.
Una romantica descrizione della vita di paese in una famiglia tradizionale degli anni ’50  con la libertà che permetteva un ambiente paese/campagna pur sotto un controllo severo della famiglia, ma così diverso dall’ambiente della grande città così distante dalla natura.
E’ la chiara conferma che la passione per l’aeromodellismo viene anche incontrando altri aeromodellisti, ma la passione di costruire i propri modelli viene spesso dalla “manualità” del genitore che, senza accorgerti, apprezzi ed emuli oltre a ritrovartela geneticamente.
Oratori con “laboratorio di aeromodellismo” come ausilio alla formazione del giovane con un percorso notevole nel campo del “volo”.
Questo scritto dovrebbe essere letto dagli attuali 15enni.
Storia di vita, storia di un aeromodellista, ma anche storia dell’aeromodellismo nel senso del suo più puro significato legato a una passione per il volo a tutto campo, come dire dalla rondine al vero Rondone (F7).

Gianfranco Maggi