"F2B Judging
Instructions"
- Data di emissione 24
Marzo 2000 - Valido a partire dai Campionati
Mondiali F2 2000 -
|
- - Nota della
traduttrice:
- 1) questa è una traduzione
informativa; impegnativo è il testo originale
inglese nel codice sportivo FAI.-
2) i disegni delle manovre di volo servono come
illustrazioni; rappresentano il punto di vista del pilota
e non fanno parte del codice sportivo FAI.-
- FAI SPORTING CODE -
sezione 4c, parte 4, paragrafo 4A -
- Norme tecniche per modelli acrobatici in volo vincolato
-
- Istruzioni per il giudizio
delle figure del programma acrobatico della categoria F2B
-
4A.1 - Scopo
Questo documento è un aiuto per
il giudizio e la valutazione delle figure del programma
acrobatico della categoria F2B.-
Deve essere adottato sia per la formazione di nuovi giudici
che per lo aggiornamento dei giudici già in
attività.-
Il documento fa parte del FAI Sporting Code, parte 4, per la
categoria F2B acrobazia - volo vincolato.-
4A.2 - Qualifica e scelta di
giudici per gare internazionali
Gli aeroclubs nazionali che iscrivono giudici F2B a gare
internazionali, devono garantire che ogni giudice abbia
raggiunto e mantenga un livello costante di
aggiornamento.-
Gli aeroclubs nazionali devono:
4A.2.1. - tradurre sia l' attuale Codice Sportivo valido che
l' intero documento "Istruzioni per il giudizio di manovre
di volo della categoria F2B " nella loro lingua
nazionale;
4A.2.2. - mettere a disposizione mezzi e procedimenti per la
formazione e l' aggiornamento, sia teorico e pratico, dei
giudici, osservando tutti gli aspetti di questo documento e
del codice sportivo in vigore;
4A.2.3. - altresì sono da mettere a disposizione
mezzi e procedimenti per la registrazione e documentazione
sulla formazione e l' allenamento periodico.-
La documentazione ufficiale dovrebbe contenere: data, durata
e numero di voli osservati durante le manifestazioni di
allenamento.-
Inoltre sono da elencare le partecipazioni come giudici a
gare internazionali F2B;
4A.2.4. - scegliere dei criteri di selezione per giudici
internazionali F2B, p. es.: durata minima di formazione,
durata minima di impiego come giudice nazionale F2B.-
Queste misure dovrebbero essere adottate per fare in modo
che il sistema di giudizio in occasione di gare
internazionali F2B avvenga con basi uguali e che l'
organizzatore di una gara internazionale abbia una maggiore
sicurezza per quanto riguarda qualifica e rendimento dei
giudici invitati o nominati.-
Gli organizzatori di campionati mondiali o continentali
dovrebbero mandare una lista dei giudici previsti F2B al
loro aeroclub nazionale e allo stesso tempo anche alla
sottocommissione F2 del CIAM.-
In questa lista dovrebbero essere elencate le qualificazioni
secondo 4A.2.3.-
Questa lista dovrebbe essere spedita al più tardi nel
mese di Gennaio dell' anno in cui la manifestazione
avverrà.-
Per avere a disposizione un numero abbastanza grande di
giudici qualificati F2B, si consiglia ai vari aeroclub
nazionali l' uso delle misure descritte da 4A.2.1. fino a
4A.2.4. anche per la formazione e lo allenamento di giudici
nazionali.-
4A.3 Conoscenza delle regole
Presupposti base per un giudizio leale, preciso ed
equilibrato sono:
4A.3.1. - una chiara comprensione delle regole e definizioni
del codice sportivo;
4A.3.2. - una conoscenza approfondita delle norme che
descrivono le figure del programma F2B;
4A.3.3. - una conoscenza approfondita del documento:
"Istruzioni per il giudizio delle manovre di volo della
categoria F2B".-
Uno studio approfondito, formazione teorica e pratica sono
elementi necessari per poter giudicare la qualità di
voli di gara F2B.-
Si sconsiglia una interpretazione individuale del
regolamento sportivo FAI; Il senso e lo scopo di questa
documentazione è quello di evitare la
necessità di tali interpretazioni individuali.-
4A.4. Terminologia
4A.4.1. - in tutte le descrizioni di manovre di volo le
istruzioni per giudicare si riferiscono in ogni caso al
punto di osservazione del pilota e NON al punto
di vista dalla posizione dei diversi giudici.-
Nelle descrizioni vengono quindi usati concetti
bidimensionali.-
Dato che il modello però si muove descrivendo sezioni
di arco su una semisfera, è compito del giudice
tenere conto della rappresentazione, dal suo punto di vista
contorta, p. es.: di linee diritte e/o looping quadrati, nel
suo punteggio.-
Al posto di una terminologia geometricamente corretta, ma
complicata, vengono perciò usati, sia nel codice
sportivo che in questo documento, definizioni semplici e
comprensibili.-
4A.4.2. - il significato delle seguenti definizioni è
lo stesso in tutto il documento:
- figura: la somma di tutte le manovre parziali e dei
tratti che vengono raggruppati in una figura elencata con un
numero singolo.-
Esempio: la partenza (regola 4.2.16.2), tre loopings
diritti (regola 4.2.16.4) o il quadrifoglio
(regola 4.2.16.15).-
Esse vengono indicate in questo documento come singola
figura.-
I numeri di codice delle figure sono scritti in
corsivo e appaiono all' inizio delle singole
descrizioni.-
- manovra parziale: è una parte singola,
eseguita come forma propria, di una completa figura.-
Esempio: il primo di tre loopings diritti (regola
4.2.1.6.) è una manovra parziale.-
- tratto: è un singolo elemento di una manovra
parziale o di una figura che abbisogna di una particolare
attenzione da parte del giudice.-
Esempio: due loopings quadrati diritti (regola 4.2.16.4.)
vengono indicati come due manovre parziali (primo e
secondo looping), e il primo looping viene diviso in quattro
tratti.-
- volo diritto: significa che il modello vola con il
carrello in basso.-
- volo rovescio: significa che il modello vola con il
carrello in alto.-
- "verticale": significa ad angolo retto verso il
terreno.-
Questo concetto viene indicato tra virgolette, visto che nel
codice sportivo "verticale" significa ad angolo retto verso
il terreno, anche se il terreno non è perfettamente
orizzontale.-
- "orizzontale": significa parallelo al terreno.-
Anche questo concetto viene indicato tra virgolette, visto
che anche qui il terreno non è sempre perfettamente
orizzontale.-
- "linea retta": è, dal punto di vista
bidimensionale, la distanza più breve tra due
punti.-
Questo concetto è indicato tra virgolette ed indica,
per esempio, la connessione tra gli angoli delle figure come
quadrati o triangoli.-
Queste traiettorie, se correttamente eseguite come "linea
retta" dalla vista del pilota, potrebbero apparire al
giudice come linea curva.-
- momento: significa, in questo documento, un lasso
di tempo molto breve.-
Esempio: il tempo della figura otto sulla testa (regola
4.2.16.14) nel quale il modello, in volo a coltello, si
trova esattamente sulla testa del pilota.-
- riferimento laterale: è la linea ideale
perpendicolare al terreno diretta verso l' alto.-
E' la base per giudicare grandezza, posizione, simmetria e
sovrapposizione delle figure.-
In casi singoli, il riferimento laterale può essere
indicato come linea o come punto.-
I relativi punti di inizio sono definiti di volta in
volta.-
passaggio sulla verticale: è la traiettoria
di volo a coltello sopra la testa del pilota, così
come viene descritta in (regola 4.2.16.3).-
Vedi anche 4A.25.4.-
Nel testo che segue, i passaggi scritti in corsivo e fra
virgolette, sono quelli citati nelle relative regole del
Sporting Code.-
4A.5 Elementi base per il giudizio
Un quadro completo per il giudizio di una figura si ottiene
dal giudizio di quattro aspetti fondamentali:
4A.5.1. forma: - la forma geometrica della completa
figura e delle sue manovre parziali.-
Con figure che consistono in più manovre parziali
ripetute, la forma delle manovre parziali deve rimanere
uguale.-
Loopings rotondi devono essere dei cerchi perfetti e non
devono avere delle parti piatte.-
I loopings quadrati devono avere angoli marcati, connessi
con linee rette.-
Figure plurime devono essere eseguite in esatta
sovrapposizione.-
4A.5.2. - grandezza: la grandezza delle figure viene,
di regola, definita dall' angolo dei cavi.-
Questo è l' angolo, in gradi, che viene formato dai
cavi, riferendosi al livello di volo orizzontale di 1,5
m.-
L' attenzione dei giudici deve essere concentrata in modo
particolare sul rispetto degli angoli di 45 gradi, 38 gradi
e 90 gradi, indicati nelle regole, e quindi sulla grandezza
delle figure di volo.-
Eventuali differenze devono essere considerate nel
punteggio.-
Dei segni di demarcazione fissi, ben visibili, per
l' altezza 1,5 m. e - in larghezza - di 45 gradi risp.1/8
giro, sono per i giudici riferimenti utili per il giudizio
di altezza e grandezza delle figure.-
I giudici dovrebbero imparare a riferirsi a questi segni
durante i voli di allenamento o quelli preliminari.-
Vedi anche 4A.16.-
4A.5.3. - intersezioni: il giudizio dei punti di
intersezione viene facilitato dal riferimento della loro
posizione con punti del terreno.-
E' importante prendere questo riferimento già quando
il modello attraversa per la prima volta questo punto di
intersezione per definire poi l' esattezza dei passaggi
successivi.-
L' utilizzo di segni di demarcazione come 4A.5.2. è
di aiuto, specialmente su piste senza particolari segni sul
terreno circostante.-
Vedi anche 4A.16.-
4A.5.4. - tratti inferiori: l' altezza di volo
diritto e rovescio è definita, con relativa
tolleranza, nelle rispettive regole in 1,5 m. con la
relativa tolleranza.- Questo vale anche per i tratti
inferiori e punti delle singole figure.-
I punteggi devono tenere conto di eventuali
scostamenti.-
Vedi anche 4A.7, 4A.10.2 e 4A.10.3.-
4A.6 - Annotazioni generali per il giudizio
Nonostante che il modello voli sulla superficie di una
semisfera, il pilota vede la sua traiettoria come su una
superficie piana.-
Dato che tutti i punti sulla semisfera hanno la stessa
distanza dal pilota, le figure gli sembrano disegnate su un
piatto foglio di carta.-
Dalla posizione dei giudici al di fuori del cerchio
però ciò non è così.-
In funzione della loro distanza e dell' angolo di
osservazione più o meno differente dalla posizione
dell' asse di simmetria della figura, i giudici vedono le
forme e le linee delle figure contorte e/o non diritte.-
Questo fatto è da tener presente, da ogni giudice,
per il suo giudizio di ogni figura.-
Inoltre sono da tener presente i seguenti criteri:
4A.6.1. - valutazione dell'altezza normale di volo 1,5 m. -
piu/meno 30 cm.;
4A.6.2. - valutazione dell' angolo dei cavi di 45°,
piu/meno 30 cm.;
4A.6.3. - valutazione dell' angolo dei cavi di 38°,
piu/meno 30 cm.;
4A.6.4. - valutazione del punto esatto sulla verticale del
centro del cerchio, più/meno 60 cm.;
4A.6.5. - valutazione dei tratti "verticali" in volo
ascendente o discendente;
4A.6.6. - valutazione di tratti "orizzontali";
4A.6.7. - valutazione di "max. 2.1 m. raggio",
definito come improvviso cambiamento di direzione,
quando il modello disegna un angolo molto acuto (vedi anche
4A.8);
4A.6.8. - attenzione ai punti "Start" e "Stop" indicati
esattamente nella descrizione di ogni figura.- Essi
significano inizio e fine della valutazione, e sono indicati
in questo documento come "inizio della valutazione" e "fine
della valutazione";
4A.6.9. - attenzione al fatto che tutte le "dimensioni" sono
riferite al pilota, e che i giudici devono valutare
eventuali effetti visivi sulla base della loro posizione e
sulla base delle diverse lunghezze dei cavi.-
4A.7 Valutazione di errori oggettivi
Se il modello, in volo rovescio durante i due giri che
vengono valutati, vola ad altezza giusta senza oscillare,
resta nella tolleranza di altezza e non effettua alcun
cambiamento visibile di altezza di volo, allora non deve
essere tolto nessun punto dal punteggio massimo.-
Con una tolleranza leggermente superiore, p. es.: piu o meno
40 cm. al posto di piu o meno 30 cm, il punteggio può
essere diminuito di 0,5 punto.-
Con una tolleranza maggiore, p. es.: piu o meno 60 cm al
posto di piu o meno 30 cm., si dovrebbe togliere 1
punto.-
Con una forte tolleranza, p. es.: piu o meno 90 cm. al posto
di più o meno 30 cm., si dovrebbe togliere 1,5
punto.-
Per poter valutare correttamente e continuamente secondo
questo metodo, i giudici devono essere allenati
adeguatamente per ben riconoscere differenze di 30 o 60 cm.
ad una distanza di osservazione di 45 m.-
Lo stesso vale anche per tutte le misure, gli angoli e le
tolleranze delle singole regole.-
Questo livello si raggiunge con allenamento e dimostrazione
pratica su pista di volo.-
Vedi anche 4A.10.2 e 4A.10.3.-
4A.8 Valutazione di errori soggettivi
4A.8.1. - "zompare" ecc.: una frase come "il modello zompa
nell'angolo" è una frase soggettiva, e la
intensità con la quale il modello "zompa", non
è praticamente misurabile.-
Un caso simile è "il modello vola in modo stabile e
tranquillo per due giri".-
Anche questa frase è problematica, quando si deve
concretizzare una certa mancanza di "tranquillo" e "stabile"
in una diminuzione di punteggio.-
I giudici dovrebbero intendere "tranquillo" e "stabile" come
assenza di difetti del tipo di "zompare", "scuotere",
"ondeggiare" ecc.-
Quando si osservano difetti di questo genere, i singoli
giudici devono valutarne la gravità e ridurre
conseguentemente il punteggio.-
Vedi anche 4A.10.2 e 4A.10.3.-
4A.8.2. - raggio degli angoli: la definizione raggio 1,5 m.
illustra l' intenzione del codice sportivo di definire che
gli angoli di figure, come p. es.: loopings quadrati,
triangoli ecc.
- devono essere eseguiti il
più secco possibile.-
I giudici devono tenerne conto nel
loro punteggio.-
Quindi, anche se non è possibile definire esattamente
se è stato eseguito un raggio da 1,5 fino a 2,1 m.,
gli angoli secchi devono essere valutati con un punteggio
maggiore che quelli eseguiti con un raggio
maggiore.-
4A.9 Accertazione e valutazione di errori
Le regole per le figure elencano una serie di errori, senza
determinare nel dettaglio il loro peso per la
valutazione.-
I giudici hanno quindi due compiti: dapprima devono
accertare tutti gli errori in una figura, poi devono
determinare il peso delle rispettive differenze dal-l'
esecuzione prescritta.-
Come conseguenza una figura, nella quale si osservano molti
errori di un certo peso, deve essere valutata con un
punteggio minore di quella che mostra una minore
quantità di errori minori.-
Però anche una grande quantità di errori
minori può avere come risultato un punteggio basso (e
viceversa).-
La accertazione immediata di errori con la contemporanea
determinazione del peso delle differenze, è quindi il
compito più importante del giudice.- Vedi anche
4A10.2 e 4A.10.3.-
4A.10 Punteggio
4A.10.1. - figure: sono composte da manovre parziali,
gli elementi delle quali sono indicati in questo documento
come tratti.-
Inoltre, il regolamento prescrive la ripetizione di manovre
parziali sullo stesso posto.-
Manovre parziali e tratti sono elementi di una singola
figura e vengono valutati con una singola nota.-
Esempi: tre loopings diritti, due otto orizzontali.-
4A10.2. - valutazione: la valutazione delle figure si
effettua esclusivamente tra i punti "inizio della
valutazione" e "fine della valutazione".-
Da quando il modello attraversa il punto "inizio della
valutazione", il giudice presume che il modello rispetti
tutte le prescrizioni per le traiettorie, le "dimensioni" e
le condizioni per l' esecuzione.-
Se, quando il modello attraversa il punto "fine della
valutazione" il giudice non ha notato nessuna differenza da
tutte le prescrizioni del regolamento e dalle descrizioni
contenute in questo documento, allora si ritiene che il
compito è stato eseguito correttamente ed il
punteggio deve essere 10.-
Se vengono osservati degli errori tra i punti iniziali e
finali, allora questi sono da memorizzare con il loro peso
minore o maggiore e da detrarre dalla nota massima.-
Il peso delle differenze si può semplicemente
indicare con "leggero", "medio" e "grave", vedi anche 4A.7,
e trasformare in mezzi punti o punti interi.-
La nota definitiva è, quindi, la somma che risulta
dalla detrazione di tutti gli errori dalla nota massima
10.-
Questo metodo non è facile da imparare e abbisogna di
molto allenamento.-
Esso è però uno strumento utile per
raggiungere dei risultati utili.-
4A.10.3. - fascia del punteggio: le seguenti note
servono per standardizzare la valutazione e sono indicazioni
utili per 4a.10.2.-
Osservazione del giudice Punteggio
nessuna differenza, nessun errore 10
pochissimi errori leggeri 9,5 fino a 8 (vedi nota 1)
pochi e/o leggeri errori 8 fino a 5,5 (vedi nota 2)
più e/o medi errori 5,5 fino a 3 (vedi nota 2)
molti e/o gravi errori 3 fino a 0,5 (vedi nota 3)
nota 1: il punteggio effettivo dipende dal numero degli
errori constatati, e dalla loro valutazione come
"leggeri";
nota 2: il punteggio effettivo dipende dal numero degli
errori constatati, e dalla loro valutazione come "leggeri",
"medi", o "gravi";
nota 3: il punteggio effettivo dipende dal numero degli
errori constatati, e dalla loro valutazione come "leggeri",
"medi" o "gravi".-
La nota 0 viene data soltanto quando una figura viene
effettuata soltanto parzialmente o non del tutto.-
Oppure se viene eseguito un numero sbagliato di ripetizioni
di manovre parziali.-
I giudici dovrebbero usare la fascia disponibile nel modo
sopra proposto.-
Anche se questo significa dare 10 quando, p. es.: nel volo
rovescio il modello effettua i due giri in modo stabile,
senza uscire dalle tolleranze permesse.-
E significa anche che , quando il modello esegue un otto
quadro, con i cavi a 60 gradi, larghi mezzo giro, con lati
non verticali, tratti inferiori percorsi a 5 m. di quota,
angoli "rotondi", con intersezioni sovrapposte di 10 metri,
e con "rettangoli" molto disuguali, si può dare anche
soltanto mezzo punto.-
Vedi anche 4A.9.-
Le regole nel codice sportivo per la categoria F2B non
contengono alcuna indicazione e/o prescrizione in materia di
"impressione generale" e "stile di volo".-
La valutazione delle figure si basa quindi esclusivamente
sul mantenimento delle traiettorie prescritte e sulla
capacità del giudice di osservare e identificare le
eventuali differenze.-
4A.11 Influenze esterne
Con eccezione dei fattori elencati in "atterraggio"
(regola 4.2.16.16) non è consentito ai giudici
di prendere in considerazione una eventuale influenza di
fattori "esterni" nella valutazione delle figure.- Non
è, quindi, consentito considerare l' influenza di
vento, o raffiche, sulle figure (ad eccezione durante il
rullaggio dopo l' atterraggio).-
Casi estremi che minacciano la sicurezza, come per esempio
lampi, ostacoli nella zona di volo o altri fattori simili
che disturbino l' esecuzione del volo, devono essere
valutati dal giudice capo.-
Egli può consigliare al direttore della gara la
ripetizione del volo.-
Vedi anche 4A.20 e 4A.38.-
4A.12 Figure non viste dal giudice
Se un singolo giudice non ha visto una figura, deve scrivere
una X.-
Durante il calcolo dei punteggi, viene poi indicato il
valore medio dei punti degli altri giudici.-
4A.13 Conoscenza dei punteggi
Venire a conoscenza dei punteggi durante la gara,
può influenzare la valutazione dei voli
successivi.-
Pertanto, i giudici non devono prendere visione dei punteggi
dei voli di gara già eseguiti, prima della fine della
gara.-
Vanno anche evitate eventuali discussioni su esecuzione,
punteggio o risultati, sia con altri giudici che con
concorrenti o capisquadra.-
Il giudice capo deve assicurare l' osservanza di queste
condizioni.-
4A.14 Preparazione delle operazioni sulla pista di
volo
Sul posto, al più presto possibile prima dell' inizio
della gara, il giudice capo si mette in contatto con il
direttore di gara F2B e nomina oppure approva:
4A.14.1 : il giudice capo;
4A.14.2 : il procedimento per la definizione della
classifica;
4A.14.3 : il procedimento per il calcolo dei punteggi;
4A.14.4 : l' ordine di lancio;
4A.14.5 : il sistema per la chiamata dei concorrenti;
4A.14.6 : il cronometrista ufficiale ed il modo per
comunicare l' informazione sul tempo ai giudici;
4A.14.7 : il tempo previsto per ciascun ciclo di voli (primo
lancio, secondo lancio ecc.);
4A.14.8 : l' organizzazione di intervalli, ristoro, sedie,
ombrelli ecc.;
4A.14.9 : l' eventuale disponibilità di aiutanti che
scrivono i punti dettati dai giudici;
4A.14.10 : il trasporto delle schede con i punteggi;
4A.14.11 : le prove di trazione;
4A.14.12 : la disponibilità di segni di
marcatura.-
4A.15 Voli preliminari per i giudici
Prima della serie dei primi lanci, oppure all' inizio della
giornata di volo, sono da effettuarsi almeno due voli
preliminari per i giudici.-
I piloti vengono sorteggiati tra tutti i concorrenti.-
Volano di loro spontanea volontà.-
E' anche possibile far effettuare un volo da un concorrente
di riserva della squadra del paese ospitante.-
Dopo ogni volo preliminare, i giudici discutono, figura per
figura, su errori, difetti o differenze e anche sulla
gravità di queste differenze.-
Per evitare una eccessiva uniformità di valutazione,
i punteggi effettivamente attribuiti NON vengono
menzionati.-
La discussione viene effettuata esclusivamente tra i giudici
di gara.-
4A.16 Strumenti di traguardo e marcature del
terreno
L' utilizzo di strumenti di traguardo tenuti in mano non
è permesso.-
Dove possibile, viene consigliato il riferimento a marcature
fisse nel terreno per definire e/o controllare dimensioni o
punti.-
Si consiglia anche l' installazione di marcature speciali
F2B.-
Esempio: otto marcature messe ad una distanza di 1/8 giro
(45 gradi) ad una altezza di 1,5 m. sopra il livello della
pista.-
Il riferimento a marcature del genere dovrebbe essere
discusso e provato durante voli di allenamento o
preliminari.-
4A.17 Cronometraggio
E' uso normale che il direttore di gara F2B eserciti anche
la funzione di cronometrista ufficiale.-
I giudici devono, prima dell' inizio della gara, assicurarsi
che questo è il caso e, inoltre, mettersi di accordo
su come ricevere queste informazioni.-
Si consiglia comunque al giudice capo di cronometrare anch'
egli i tempi contemporaneamente al cronometrista.-
Vedi anche 4a.38.10.-
4A.18 Posizione dei giudici
Il gruppo di giudici prende posto là dove lo desidera
il concorrente.-
Se un concorrente non richiede un cambiamento della
posizione, si presume che la posizione attuale venga
accettata.-
I giudici possono, durante il volo e secondo la loro
volontà, cambiare la loro posizione di 1/8 giro
ciascuno su tutti i due lati.-
Punto d' inizio è la loro posizione iniziale. -
4A.19 Controllo della gara
I giudici osservano il corso della gara in generale e le
procedure sulla pista F2B in particolare.-
Se non è già stato indicato dall'
organizzatore, essi nominano un giudice capo.-
Questi rappresenta i giudici davanti all'
organizzazione.-
Il giudice capo interviene durante le varie fasi della gara,
se viene meno la leale esecuzione della competizione ed
anche se devono essere prese misure atte a garantire la
sicurezza.-
4A.20 Uniformità
I criteri per accertare gli errori, valutare la loro
gravità e definire i punteggi ha carattere
personale.- La definizione di questi criteri viene data dal
codice sportivo, da questo documento e da allenamento
pratico ed intensivo.-
La scala di valori personale rimane, durante tutta la gara,
indipendente da fattori come p. es.:
discussione con concorrenti ed altri giudici, condizioni del
tempo, velocità, estetica, rumore del modello o del
motore, ed anche dai risultati conseguiti in passato dal
pilota sotto esame.-
4A.21 Definizione di mancata partenza
(regola 4.2.5)
4A.21.1. - "chiamata" significa che il concorrente viene
chiamato all' esecuzione del suo volo da un incaricato.-
Egli deve entrare in pista entro due minuti.-
4A.21.1.1. - punto critico: si consiglia ai giudici
di ascoltare la chiamata ufficiale e di controllare il
termine di due minuti.-
4A.21.2. - "...entro tre minuti dal segnale di
partenza".-
Il modello deve staccarsi da terra entro tre minuti.-
4A.21.2.1. - punto critico: se questo termine viene
superato, il concorrente o il cronometrista dichiarano
ufficialmente la mancata partenza.-
Si consiglia ai giudici di controllare anche loro questo
lasso di tempo.-
4A.22 Esecuzione delle figure
4A.22.1. - giudizio "...almeno 1 giro e 1/2".-
Il concorrente può eseguire più, ma non
meno, di un giro e mezzo tra le figure.-
Se una figura viene eseguita dopo un intervallo minore di un
giro e mezzo, allora è da valutare con la nota 0
(zero).-
Questo vale anche per tutte le altre figure eseguite con un
intervallo minore di un 1 giro e mezzo.-
4A.22.2. - quota di volo dei giri intermedi: la quota di
volo dei giri intermedi non viene prescritta dal codice
sportivo.-
Non viene quindi valutata.-
4A.22.3. - giudizio della sequenza di volo: se una figura
viene eseguita al di fuori della sequenza di volo prescritto
dal codice sportivo (regola 4.2.15), avrà come
punteggio 0 (zero).-
4A.22.4. - valutazione di figure incomplete: se una figura
non viene eseguita completamente, avrà come punteggio
0 (zero).-
4A.22.5. - valutazione di figure mancanti: ogni figura
mancante (regola 4.2.15) avrà come punteggio 0
(zero).-
4A.22.6. - valutazione delle figure di volo che seguono la
figura mancante: queste vengono valutate normalmente
premesso che vengano eseguite nello ordine prescritto
(regola 4.2.15).-
4A.22.7. - valutazione di figure con un numero sbagliato di
manovre parziali: se per esempio vengono eseguiti 2 o 4
loopings diritti (regola 4.2.16.6), allora la figura
prescritta (tre loopings) non è stata correttamente
eseguita ed avrà come punteggio 0 (zero).-
Lo stesso vale per tutte le figure che consistono in manovre
parziali.-
4A.22.8. - figure tentate: se un concorrente fa più
di un tentativo per eseguire una figura, allora il primo
tentativo viene considerato la figura da valutare.-
Ulteriori tentativi della stessa figura non vengono
valutati.-
4A.23 Partenza entro un minuto
(regola 4.2.16.1)
4A.23.1. - inizio del cronometraggio: cronometrista e
giudici o giudice capo iniziano il cronometraggio quando il
concorrente da il segnale con la mano.-
Se il modello comincia a rullare entro un minuto, allora
avrà come punteggio 10 (dieci).-
Se il tempo di un minuto viene superato, il punteggio
sarà 0 (zero).-
4A.23.2. - punto critico: i giudici osservano senza
interruzione il modello, dall' inizio del rullaggio fino al
termine del terzo giro dopo il decollo.-
Non devono distrarsi dal cronometraggio per la manovra di
decollo (4A.23.1) e registrano il tempo soltanto dopo che
è stato eseguito e valutato il terzo giro
(4A.24.5).-
4A.24 Decollo
(regola 4.2.16.2)
4A.24.1. - inizio della valutazione: quando il modello
inizia il rullaggio.-
4A.24.2. - rullaggio e decollo: il tratto del rullaggio fino
al decollo non deve essere inferiore a 4.5 m. e non
più lungo di 1/4 giro.-
"Morbido" significa senza passaggio secco dal
rullaggio al decollo in salita.-
4A.24.3. - volo in salita e passaggio al volo "orizzontale":
il passaggio al volo "orizzontale" avviene ad una altezza di
1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Il passaggio avviene sopra il punto dell' inizio del
rullaggio del modello.-
"Regolare" significa che il volo in salita avviene
con velocità verticale costante.-
"Morbido" significa senza passaggio secco dal volo in
salita al volo "orizzontale".-
4A.24.4. - volo "orizzontale": due giri, dalla fine del volo
in salita fino alla fine del terzo giro.-
L' altezza all' inizio del volo "orizzontale" deve essere
1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Deve essere mantenuta per due giri, senza differenze
visibili.-
4A.24.5. - fine della valutazione: alla fine del terzo
giro.-
Esattamente allo stesso punto dove è cominciato il
rullaggio per il decollo.-
4A.24.6. - punti critici: percorso di rullaggio
più corto di 4.5 m. o più lungo di 1/4
giro.-
Il modello "salta" in aria.-
L' altezza di 1.5 m. viene raggiunta troppo presto.-
Il volo in salita è disuguale (p. es. prima
più piatto, poi più ripido).-
Il passaggio al volo "orizzontale" non avviene sopra il
punto di partenza.-
L' altezza del volo "orizzontale" non è nella
tolleranza.-
Variazioni evidenti visibili dell' altezza di volo durante i
giri due e tre.-
4A.25 Doppio rovesciamento
(regola 4.2.16.3)
4A.25.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto in
altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
4A.25.2. - inizio della valutazione: all' inizio del primo
cambio di direzione (angolo) verso il volo in salita
"verticale".-
4A.25.3. - valutazione dei raggi dei cambi di direzione:
tutti gli angoli devono essere eseguiti con un raggio di 1.5
m. max. 2.1 m.-
4A.25.4. - primo tratto "verticale" in salita e discesa:
compreso tra il primo cambiamento di direzione, passaggio
"verticale" sopra la testa del pilota, discesa e secondo
cambio di direzione (angolo) verso il volo rovescio
"orizzontale".-
"Sopra la testa del pilota" significa che il modello
attraversa una linea "verticale" passante per il centro del
cerchio di volo.-
"Tagliare a metà il cerchio" significa che,
se i passaggi sulla verticale vengono prolungati fino a
terra, devono essere esattamente uno di fronte allo
altro.-
4A.25.5. - tratto di volo rovescio: dopo la richiamata per
il volo rovescio fino all' inizio del secondo cambio di
direzione verso il secondo tratto "verticale".-
Il segmento di volo rovescio viene eseguito ad una altezza
di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
La sua lunghezza, incluso il cambio di direzione ai due
lati, è di 1/2 giro.-
4A.25.6. - secondo tratto "verticale" di salita e discesa:
il percorso in salita che il modello segue nel secondo
passaggio "verticale", è esattamente lo stesso che il
modello ha seguito nel primo tratto in salita del primo
passaggio "verticale".-
"Sopra il centro del cerchio di volo" significa che
il modello esegue un passaggio sulla "verticale" del centro
del cerchio di volo-
Il punto dove il modello esegue l' ultimo cambio di
direzione (angolo) è esattamente di fronte al punto
nel quale il modello ha effettuato la prima salita
"verticale".-
La richiamata porta il modello in volo diritto "orizzontale"
a una quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
4A.25.7. - fine della valutazione: alla fine dell' ultimo
cambio di direzione (angolo) verso il volo diritto.-
4A.25.8. - punti critici: primo tratto in salita non
"verticale".-
Il modello non vola esattamente sopra la testa del
pilota.-
I tratti di salita e discesa non sono perpendicolari.-
I cambi di direzione verso il volo rovescio e volo diritto
non sono ad una altezza di 1.5 m.-
Il tratto di volo rovescio non è ad una altezza di
1.5 m.-
I tratti di salita e discesa non sono esattamente messi uno
di fronte all' altro.-
Raggi dei cambi di direzione (angoli) superiori a 2.1
m.-
4A.26 Tre loopings diritti
(regola 4.2.16.4)
4A.26.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto in
altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
4A.26.2. - inizio della valutazione: all' inizio del primo
looping, quando il modello lascia la quota di inizio.-
4A.26.3. - primo looping: il modello vola in una traiettoria
circolare fino ad una altezza di 45 gradi angolo cavi ed
è in posizione di volo rovescio.-
Continua la sua traiettoria circolare verso basso e
raggiunge di nuovo la sua posizione di volo diritto ad una
altezza di 1.5 m.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili dalla
forma circolare e "morbido" significa qui la mancanza
di tratti piatti e/o correzioni a scatti.-
La posizione di riferimento per l' esecuzione dei tre
loopings viene determinata dal punto in cui il modello
raggiunge la posizione "verticale" dopo la prima
cabrata.-
4A.26.4. - secondo e terzo looping: traiettorie ed
esecuzione come il primo.-
Il secondo ed il terzo looping vengono eseguiti esattamente
nella stessa posizione e grandezza del primo looping.-
4A26.5. - fine della valutazione: alla fine del terzo
looping, quando il modello raggiunge nuovamente la posizione
di volo diritto "orizzontale".-
4A.26.6. - procedura di uscita: secondo il codice sportivo,
non viene valutata.-
4A.26.7. - punti critici: angolo cavi nel punto
più alto, superiore di 45 gradi, loopings troppo
grandi.- Angolo cavi inferiore a 45 gradi nel punto
più alto, loopings troppo piccoli.-
Punto più basso non a 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Diametri non uguali.-
Cerchi non perfettamente rotondi.-
Traiettoria disuguale, il modello balla, tratti piatti e
correzioni visibili della traiettoria.-
Loopings non perfettamente sovrapposti e non allo stesso
posto.-
4A.27 Due giri di volo rovescio (regola
4.2.16.5)
4A.27.1. - procedura d' inizio: dal volo "orizzon-tale" ad
una altezza di 1.5 m. e in volo rovescio.-
4A.27.2. - inizio della valutazione: all' inizio del terzo
giro, contato a partire dall' uscita dai tre loopings
diritti (regola 4.2.16.4).-
4A.27.3. - valutazione: due giri: l' altezza iniziale di 1.5
m. piu/meno 30 cm deve essere mantenuta per i due giri,
senza visibili differenze.-
"Stabile".-
4A.27.4. - fine della valutazione: alla fine del quinto
giro, contato a partire dall' uscita dei tre loopings
diritti (regola 4.2.16.4).-
4A.27.5. - punti critici: l' altezza iniziale non
è 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Il modello mostra correzioni visibili di altezza e/o vola
non tranquillo.-
4A.28 Tre loopings rovesci
(regola 4.2.16.6)
4A.28.1. - procedura d' inizio: dal volo rovescio ad una
quota di 1.5 m.-
4A.28.2. - inizio della valutazione: all' inizio del primo
looping, quando il modello lascia la quota di entrata.-.
4A.28.3. - primo looping: il modello vola in una traiettoria
circolare fino ad una quota di 45 gradi angolo cavi ed
è in volo diritto.-
Continua la traiettoria circolare verso il basso e raggiunge
di nuovo la posizione di volo rovescio ad una altezza di 1.5
m.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili dalla
forma circolare e "morbido" significa qui la mancanza
di tratti piatti e/o di correzioni a scatti.-
La posizione di riferimento per i tre loopings viene
determinata dal punto in cui il modello si trova in
momentanea posizione "verticale" dopo la prima salita.-
4A.28.4. - secondo e terzo looping: esecuzione e traiettoria
come per il primo.-
Il secondo e terzo looping devono essere eseguiti
esattamente allo stesso punto e nella stessa grandezza del
primo.-
4A.28.5. - fine della valutazione: alla fine del terzo
looping, quando il modello raggiunge nuovamente la posizione
di volo rovescio "orizzontale".-
4A.28.6. - procedura di uscita: secondo il codice sportivo,
non viene valutata.-
4A.28.7. - punti critici: angolo cavi superiore a 45
gradi nel punto più alto, loopings troppo
grandi.-
Angolo cavi inferiore a 45 gradi nel punto più alto,
loopings troppo piccoli.-
Punto più basso diverso da 1.5 m. piu/meno 30
cm.-
Diametri non uguali.-
Cerchi non perfettamente rotondi.-
Traiettoria disuguale.-
Il modello balla, tratti piatti e visibili correzioni di
traiettoria.-
Loopings non perfettamente sovrapposti e non allo stesso
posto.-
4A.29 Due loopings quadri diritti
(regola 4.2.16.7)
4A.29.1. - procedura d' inizio dalla posizione di volo
diritto alla quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
4A.29.2. - inizio della valutazione: al punto in cui il
modello esegue il primo cambio di direzione (angolo) verso
l' alto e sale "verticalmente".-
4A.29.3. - valutazione dei cambi di direzione (angoli):
tutti i cambi di direzione devono essere eseguite con un
raggio di 1.5 m. max. 2.1 m.-
4A.29.4. - primo cambio di direzione (angolo) e salita
"verticale": il modello percorre una traiettoria verso l'
alto che forma un angolo retto con il terreno.-
4A.29.5. - secondo cambio di direzione e tratto superiore
"orizzontale": il modello raggiunge la quota di 45 gradi e
cambia direzione passando a volo rovescio orizzontale
parallelo al terreno.-
4A.29.6. - terzo cambio di direzione (angolo) e tratto
"verticale" di discesa: il modello percorre una traiettoria
verso il basso che forma un angolo retto con il
terreno.-
4A.29.7. - quarto cambio di direzione e tratto inferiore
"orizzontale": il quarto cambio di direzione porta il
modello in volo orizzontale diritto, ad una altezza di 1.5
m. più o meno 30 cm.-
La lunghezza del tratto inferiore, compreso tra i due cambi
di direzione, è di 1/8 giro.-
4A.29.8. - il secondo looping: il modello descrive lo stesso
percorso come per il primo looping.-
Il secondo looping è grande uguale e viene eseguito
allo stesso posto.-
4A.29.9. - fine della valutazione: in posizione di volo
diritto "orizzontale" al punto dove è avvenuto il
primo cambio di direzione verso l' alto.-
4A.29.10. - punti critici: angolo cavi superiore a
45 gradi nel punto più alto, loopings troppo grandi.-
Angolo cavi inferiore a 45 gradi nel punto più alto,
loopings troppo piccoli.-
Raggio degli angoli più grande di 2.1 m. e
disuguale.-
Tratti "verticali" non perpendicolari al terreno.- Tratti
"orizzontali" superiori non rettilinei e/o non paralleli al
terreno.-
Quota dei tratti "orizzontali" inferiori diversa da 1.5 m.
piu/meno 30 cm.-
La lunghezza dei tratti inferiori non è uguale a 1/8
giro.-
I loopings sono o più larghi che alti o più
alti che larghi.-
Traiettoria disuguale, il modello balla, i loopings non sono
perfettamente sovrapposti e non allo stesso posto.-
4A.30 Due loopings quadri rovesci
(regola 4.2.16.8)
4A.30.1. - procedura d' inizio dalla posizione di volo
diritto alla quota di 45 gradi.-
4A.30.2. - inizio della valutazione: al punto dove il
modello esegue il primo cambio di direzione (angolo) verso
basso, in volo di discesa "verticale".-
4A.30.3. - valutazione dei cambi di direzione (angoli):
tutti i cambi di direzione devono essere eseguiti con un
raggio di 1.5 m. max. 2.1 m.-
4A.30.4. - primo cambio di direzione e discesa "verticale":
il modello percorre una traiettoria verso il basso che forma
un angolo retto con il terreno.-
4A.30.5. - secondo cambio di direzione e tratto inferiore
"orizzontale": il modello raggiunge la quota di 1.5 m.
piu/meno 30 cm. e cambia direzione passando a volo rovescio
orizzontale.-
La lunghezza del tratto inferiore, compreso tra i cambi di
direzione, è di 1/8 giro.-
4A.30.6. - terzo cambio e tratto "verticale" di salita: il
modello percorre verso l' alto una traiettoria che forma un
angolo retto con il terreno.-
4A.30.7. - quarto cambio e tratto "orizzontale" superiore:
il modello raggiunge una quota di 45 gradi angolo cavi,
cambia direzione e si dispone in volo diritto "orizzontale"
parallelo al terreno.-
4A.30.8. - il secondo looping: il modello percorre la stessa
traiettoria del primo looping.-
Il secondo looping è grande uguale e viene eseguito
allo stesso posto del primo.-
4A.30.9. - fine della valutazione: in volo orizzontale ad
una quota di 45 gradi, al punto dove è avvenuto il
primo cambio di direzione (angolo) verso il volo di discesa
"verticale".-
4A.30.10. - procedura di uscita: secondo il codice sportivo,
non viele valutata.-
4A.30.11. - punti critici: angolo cavi superiori a
45 gradi nel punto più alto, loopings troppo
grandi.-
Angolo cavi inferiore a 45 gradi nel punto più alto,
loopings troppo piccoli.-
Raggio degli angoli più grande di 2.1 m. e
disuguale.-
Tratti "verticali" non perpendicolari al terreno.- Tratti
"orizzontali" superiori non rettilinei e/o non paralleli al
terreno.-
Tratti inferiori non a 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
La lunghezza dei tratti inferiori non è uguale a 1/8
giro.-
I loopings sono o più larghi che alti o più
alti che larghi.-
Traiettoria disuguale.-
Il modello balla, i loopings non sono perfettamente
sovrapposti e non allo stesso posto.-
4A.31 Due loopings diritti triangolari
(regola 4.2.16.9)
4A 31.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto ad una
quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
4A.31.2. - inizio della valutazione: in volo orizzontale ad
una quota di 1.5 m.-
Circa un 1/8 di giro prima del punto in cui il modello in
volo diritto esegue il primo cambio di direzione per il
tratto in salita.-
4A.31.3. - valutazione degli angoli: tutti i cambi di
direzione devono essere eseguiti con un raggio di 1.5 m.
max. 2.1 m.-
4A.31.4. - primo cambio di direzione e volo rovescio in
salita: il modello raggiunge e mantiene una traiettoria
lineare orientata a ca. 30 gradi verso destra, rispetto alla
linea perpendicolare al terreno.-
4A.31.5. - secondo cambio di direzione e volo rovescio in
discesa: il modello raggiunge una quota di 45 gradi angolo
cavi, esegue un angolo di ca. 60 gradi verso il basso e
mantiene una traiettoria lineare orientata a circa 30 gradi
verso sinistra, rispetto alla linea perpendicolare al
terreno.-
La quota massima raggiunta durante il cambio di direzione
non dovrebbe superare l' angolo cavi di 45 gradi.-
4A.31.6. - terzo cambio di direzione e tratto inferiore: il
modello cambia direzione in volo orizzontale e raggiunge, in
volo diritto, una altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
La lunghezza del tratto inferiore, compreso tra i due cambi
di direzione, è uguale alla lunghezza dei tratti di
salita e discesa.-
4A.31.7. - il secondo looping: il modello percorre la stessa
traiettoria del primo looping.-
Il secondo looping è grande uguale e viene eseguito
allo stesso posto del primo.-
4A.31.8. - fine della valutazione: in volo diritto
orizzontale.-
Al posto dove è stato eseguito il primo cambio di
direzione verso l' alto.-
4A.31.9. - punti critici: angolo cavi superiore a 45
gradi sul punto più alto, triangoli troppo grandi,
raggi degli angoli disuguali e/o superiori a 2.1 m.-
Tratti di salita e di discesa non lineari e non con un
angolo di ca. 60 gradi verso il terreno.-
Tratti inferiori non a 1.5 m. piu/meno 30 cm, lati non
lunghi uguali.-
Vertici superiori non alla stessa quota.-
Traiettoria disuguale, il modello balla, loopings non
perfettamente sovrapposti e non allo stesso posto.-
4A-32 Due otto orizzontali
(regola 4.2.16.10)
4A.32.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto ad una
quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
4A.32.2. - Inizio della valutazione: quando il modello
attraversa per la prima volta il punto di intersezione.-
4A.32.3. - definizione del punto di intersezione: il punto
sul quale il modello si trova in momentanea posizione
"verticale" dopo la prima salita. e cioè quando il
modello ha eseguito un quarto del primo looping.-
4A.32.4. - primo looping: il modello vola in una traiettoria
circolare ad una quota di 45 gradi angolo cavi ed è
in volo rovescio.-
Continua la sua traiettoria verso basso e raggiunge
nuovamente il volo diritto ad una altezza di 1.5 m. piu/meno
30 cm.-
Continua la sua traiettoria circolare di un altro 1/4
looping e raggiunge adesso, in posizione "verticale" il
punto di intersezione.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili dalla
forma circolare e "morbido" significa la mancanza di
tratti piatti e/o correzioni a scatti.-
4A.32.5. - attraversamento del punto di intersezione e
inizio del secondo looping: il punto di intersezione
definito in 4A.32.3 vale per tutta la figura.-
Il modello attraversa questo punto in posizione
"verticale".-
Nel punto di intersezione, il modello non deve seguire una
linea retta, ma cambiare direzione nel secondo looping senza
visibile ritardo.-
4A.32.6. - secondo looping: il modello vola in una
traiettoria circolare ad una quota di 45 gradi angolo cavi
ed è in volo diritto.-
Continua la sua traiettoria circolare verso il basso e
raggiunge nuovamente il volo rovescio ad una altezza di 1.5
m. piu/meno 30 cm.-
Continua la sua traiettoria circolare di un altro 1/4
looping e raggiunge adesso, in posizione "verticale",
nuovamente il punto di intersezione.-
4A.32.7.- il secondo otto: il modello descrive la stessa
traiettoria della prima manovra parziale.-
Il secondo otto è grande uguale e viene eseguito allo
stesso posto del primo.-
Il punto di intersezione è lo stesso.-
4A.32.8. - fine della valutazione: quando il modello finisce
il secondo otto.-
Si trova nel punto di intersezione, in posizione "verticale"
in volo di salita.-
4A.32.9. - procedura di uscita: secondo il codice sportivo,
non viene valutata.-
4A.32.10. - punti critici: angolo cavi superiore a
45 gradi sul punto più alto, loopings troppo grandi.-
Angolo cavi inferiore a 45 gradi sul punto più alto,
loopings troppo piccoli.-
Tratti inferiori non a 1.5 m. piu/meno 30 cm e/o non alla
stessa quota.-
Loopings non circolari.-
Modello non "verticale" al momento del punto di
intersezione.-
Punti piatti nei loopings.-
Il modello percorre una linea diritta nel punto di
intersezione.-
Loopings troppo distanti tra di loro.-
Il punto di intersezione viene eseguito come una X.-
I due otto non sono perfettamente sovrapposti e non allo
stesso posto.-
4A.33 Due otto quadrati
(regola 4.2.16.11)
4A.33.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto
orizzontale, ad una quota di 1.5 m. più/meno 30
cm.-
4A.33.2. - inizio della valutazione: all' inizio del primo
cambio di direzione nel primo volo in salita
"verticale".-
4A.33.3. - valutazione degli angoli: tutti i cambi di
direzione devono essere eseguiti con un raggio di 1.5 m.
max. 2.1 m.-
4A.33.4. - definizione della linea di intersezione: quando
il modello si trova in momentanea posizione "verticale" si
definisce la linea di intersezione per la figura
completa.-
4A.33.5. - primo cambio di direzione e tratto di salita
"verticale" nel looping quadrato diritto: il modello
percorre una traiettoria verso l' alto che forma un angolo
retto con il terreno.-
4A.33.6. - secondo cambio di direzione e tratto superiore
"orizzontale" del looping quadrato diritto: il modello
raggiunge un' altezza di 45 gradi, cambia direzione e
percorre un tratto di volo rovescio orizzontale, parallelo
al terreno.-
4A.33.7. - terzo cambio di direzione e tratto di discesa
"verticale" nel looping quadrato diritto: il modello
percorre una traiettoria verso il basso che forma un angolo
retto con il terreno.-
4A.33.8. - quarto cambio di direzione e tratto inferiore
"orizzontale" del looping quadrato diritto: il quarto cambio
di direzione porta il modello in volo diritto "orizzontale"
ad una quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
La lunghezza dei tratti inferiori, compresi i due cambi di
direzione, è di 1/8 giro.-
4A.33.9. - primo cambio di direzione e tratto di salita
"verticale" nel looping quadrato rovescio: il modello
percorre una traiettoria verso l' alto che forma un angolo
retto con il terreno.-
Questa traiettoria si trova sulla linea di intersezione
definita secondo 4A.33.4.-
4A.33.10. - secondo cambio di direzione e tratto
"orizzontale" del looping quadrato rovescio: il modello
raggiunge la quota di 45 gradi angolo cavi, cambia direzione
e percorre un tratto di volo orizzontale diritto parallelo
al terreno.-
4A.33.11. - terzo cambio di direzione e tratto di discesa
"verticale" nel looping quadrato rovescio: il modello
percorre una traiettoria verso il basso che forma un angolo
retto con il terreno.-
4A.33.12. - quarto cambio di direzione e tratto inferiore
"orizzontale" del looping quadrato rovescio: il quarto
cambio di direzione porta il modello in volo rovescio
orizzontale, ad una quota di 1.5 m. piu/me-
no 30 cm.-
La lunghezza del tratto inferiore, compresi i due cambi di
direzione, è di 1/8 giro.-
4A.33.13. - il secondo otto: il modello percorre la stessa
traiettoria del primo otto.-
Il secondo è grande uguale e viene eseguito allo
stesso posto.-
La linea di intersezione è la stessa.-
4A.33.14. - ultimo cambio di direzione e tratto di salita
"verticale": il modello percorre una traiettoria verso l'
alto che forma un angolo retto con il terreno.-
Questa traiettoria si trova sulla linea di intersezione
definita secondo 4A.33.4.-
4a.33.15. - fine della valutazione: quando il modello
raggiunge, nell' ultimo tratto di salita "verticale", la
quota di 45 gradi angolo cavi.-
4A.33.16. - procedura di uscita: secondo il codice sportivo,
non viene valutata.-
4A.33.17. - punti critici: angolo cavi superiore a
45 gradi sul punto più alto, quadrati troppo grandi.-
Angolo cavi inferiore a 45 gradi sul punto più alto,
quadrati troppo piccoli.-
Tratti inferiori non a 1.5 m. più/meno 30 cm.- Tratti
superiori non alla stessa altezza.-
Gli angoli dei cambi di direzione sono disuguali e/o
maggiori di 2.1 m.-
Tratti inferiori non uguali oppure più lunghi o
più corti di 1/8 giro.-
Tratti "verticali" non ad angolo retto verso il
terreno.-
L' altezza dei quadrati non è uguale alla loro
larghezza.-
I lati non sono "linee diritte".-
La linea di intersezione non viene mantenuta.- La
traiettoria è disuguale, il modello balla.-
I due otto quadrati non sono perfettamente sovrapposti e non
sono allo stesso posto.-
4A.34 Due otto verticali
(regola 4.2.16.12)
4A.34.1. - procedura d' inizio: dal volo diritto ad una
quota di 1.5 m. il modello esegue una traiettoria circolare
fino ad una quota di 45 gradi angolo cavi ed è in
volo rovescio.-
4A.34.2. - inizio della valutazione: quando il modello, dopo
aver eseguito una traiettoria circolare in salita, raggiunge
in volo rovescio il punto di intersezione.-
4A.34.3. - definizione del punto di intersezione: il punto
sul quale il modello si trova in momentanea posizione
"orizzontale" in volo rovescio.-
4A.34.4. - looping diritto inferiore: dopo il primo
attraversamento del punto di intersezione, il modello
continua la sua traiettoria circolare verso il basso e
raggiunge la quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
Si continua ad eseguire il primo looping, ed il modello
raggiunge, in volo rovescio, nuovamente la quota di 45 gradi
angolo cavi.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili da una
traiettoria circolare.-
4A.34.5. - attraversamento del punto di intersezione e
passaggio al secondo looping.-
Il punto di intersezione definito in 4A.34.3 vale per tutta
la figura.-
Il modello attraversa questo punto di intersezione in
posizione "orizzontale".-
Nel punto di intersezione, il modello non deve seguire una
linea diritta, non deve né salire, né
scendere, ma cambiare direzione nel looping rovescio
superiore senza visibile ritardo.-
4A.34.6. - looping rovescio superiore: il modello esegue una
traiettoria circolare verso l' alto.-
Al punto più alto l' angolo cavi è di 90
gradi.-
Il looping rovescio continua e finisce ad una quota di 45
gradi angolo cavi, in volo rovescio.-
"Rotondo" significa senza visibili differenze da una
traiettoria circolare.-
4A.34.7. - l' asse "verticale: i centri dei due loopings si
trovano su una linea verticale immaginaria che forma un
angolo retto con il terreno.-
4A.34.8. - il secondo otto: il modello esegue la stessa
traiettoria della prima figura.-
Il secondo otto è grande uguale e viene eseguito allo
stesso posto del primo.-
Il punto di intersezione è lo stesso.-
4A.34.9. - fine della valutazione: alla fine del secondo
otto, quando il modello, in volo rovescio, raggiunge la
quota di 45 gradi angolo cavi.-
4A.34.10. - procedura di uscita: secondo codice sportivo,
non viene valutata.-
4A.34.11. - punti critici: i loopings inferiori
diritti sono troppo grandi o troppo piccoli; l' angolo cavi
nel punto di intersezione non è di 45 gradi piu/meno
30 cm.-
I loopings superiori rovesci sono troppo grandi o troppo
piccoli; l' angolo cavi nel punto più alto non
raggiunge o eccede 1.2 m. da 90 gradi.-
I punti inferiori dei loopings diritti non sono a quota 1.5
m. piu/meno 30 cm.-
I loopings non sono grandi uguali e/o non circolari, hanno
punti piatti.-
Il modello sale o scende nel punto di intersezio-
ne.-
La traiettoria nel punto di intersezione è a forma di
S.-
Le traiettorie nel punto di intersezione formano una X.-
I loopings si compenetrano.-
Il punto di intersezione si sposta da dove è stato
definito all' inizio della figura.-
I loopings sono spostati di lato fuori dall' asse
"verticale" (4A.34.3).-
I due assi non sono esattamente sovrapposti.-
4A.35. Clessidra
(regola 4.2.16.13)
4A.35.1. - procedura d' inizio: dalla posizione di volo
diritto ad una quota di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
4A.35.2. - inizio della valutazione: al punto in cui il
modello, in volo diritto, effettua il primo cambio di
direzione verso il tratto in salita.-
4A.35.3. - valutazione degli angoli: tutti i cambi di
direzione devono essere eseguiti con un raggio di 1.5 m.
max. 2.1 m.-
4A.35.4. - primo cambio di direzione, volo rovescio in
salita e secondo cambio di direzione: il modello raggiunge e
mantiene una traiettoria lineare spostata di ca. 30 gradi
verso destra, rispetto ad una linea perpendicolare al
terreno.-
Il volo rettilineo in salita finisce con un cambio di
direzione.-
Il modello esegue un angolo rovescio e percorre una
traiettoria semicircolare effettuando un passaggio sulla
verticale, la cui traiettoria è spostata di 90 gradi
rispetto all' asse della figura.-
4A.35.5. - tratto superiore e terzo cambio di direzione: il
tratto superiore è un passaggio verticale sopra la
testa del pilota e termina con angolo rovescio di circa 60
gradi che porta il modello in volo rovescio.-
La lunghezza del tratto superiore compresa tra i due cambi
di direzione è leggermente superiore a 1/8 di
giro.-
4A.35.6. - volo rovescio di discesa: il modello raggiunge e
mantiene una traiettoria lineare che è orientata di
ca. 30 gradi a sinistra, rispetto alla verticale con il
terreno.-
4A.35.7. - punto di intersezione: il punto di intersezione
dei due tratti di salita e discesa si trova ad una quota di
45 gradi angolo cavi.-
4A.35.8. - l' asse "verticale": la figura deve essere
eseguita in modo simmetrico rispetto al suo asse di
simmetria verticale.-
4A.35.9. - quarto cambio di direzione e tratto inferiore: il
modello cambia direzione e passa al volo orizzontale diritto
ad una altezza di 1.5 m. piu/meno 30 cm.-
La lunghezza del tratto inferiore, compresi i due cambi di
direzione, è leggermente superiore a un 1/8
giro.-
4A.35.10. - fine della valutazione: in volo diritto
orizzontale.-
Al punto dove è iniziato il primo cambio di direzione
verso l' alto.-
4A.35.11. - punti critici: gli angoli dei cambi di
direzione differiscono di parecchio dai 60 gradi.-
I raggi di cambi di direzione sono disuguali e/o più
grandi di 2.1 m.-
I tratti di salita e discesa non sono "linee diritte".-
Quando il modello vola, nel tratto superiore, sopra la testa
del pilota, l' angolo dei cavi non è entro piu/meno
60 cm. dai 90 gradi.-
I tratti superiore ed inferiore non sono"paralleli" fra
loro.-
La quota di volo nel tratto inferiore non è 1.5 m.
piu/meno 30 cm.-
Il tratto inferiore non è parallelo al terreno.-
L' altezza del punto di intersezione non è a 45 gradi
angolo cavi.-
Gli angoli di volo in salita e discesa non sono uguali.-
La figura è asimmetrica per quanto riguarda lo asse
"verticale".-
4A.36 Due otto sulla verticale
(regola 4.2.1.6.14)
4A.36.1. - procedura d' inizio: dalla posizione di volo
diritto, il modello vola verso l' alto, ad un punto sopra la
testa del pilota.-
4A.36.2. - inizio della valutazione: quando il modello
attraversa per la prima volta il punto sopra la testa del
pilota.-
4A.36.3. - definizione del punto di intersezione: il punto
di intersezione è situato sopra la testa del pilota,
là dove una immaginaria linea verticale condotta dal
centro del cerchio verso l' alto incrocia la traiettoria del
modello.-
4A.36.4. - primo looping diritto: iniziando dal punto di
intersezione, il modello esegue un looping diritto
rotondo.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili da una
traiettoria circolare.-
Il punto più basso di questo looping è situato
ad un' altezza di 45 gradi angolo cavi, piu/meno 30 cm.- L'
asse del looping è spostato di 90 gradi rispetto all'
asse iniziale della figura.-
Il looping viene eseguito in modo simmetrico su quest'
asse.-
La traiettoria riporta il modello al punto di
intersezione.-
4A.36.5. - attraversamento del punto di intersezione e
passaggio al secondo looping: il punto di intersezione
definito in 4A.36.3 vale per tutta la figura.-
Il modello attraversa questo punto in volo a coltello.-
Nel punto di intersezione, il modello non deve percorrere un
tratto diritto, ma deve, senza ritardo visibile, cambiare
direzione verso il looping rovescio.-
Nel punto di intersezione l' angolo dei cavi è di 90
gradi.-
4A.36.6. - secondo looping rovescio: iniziando dal punto di
intersezione, il modello esegue un looping rovescio
rotondo.-
"Rotondo" significa senza differenze visibili da una
traiettoria circolare.-
Il punto più basso di questo looping è situato
ad un' altezza di 45 gradi angolo cavi, piu/meno 30 cm.- L'
asse del looping è spostato di 90 gradi rispetto all'
asse iniziale della figura.-
Il looping viene eseguito in modo simmetrico su quest'
asse.-
La traiettoria riporta il modello verso il punto di
intersezione.-
4A.36.7. - il secondo otto: il modello descrive la stessa
traiettoria della prima manovra parziale.-
Il secondo otto ha la stessa dimensione del primo e viene
eseguito sullo stesso posto.-
Il punto di intersezione è lo stesso.-
4A.36.8. - fine della valutazione: alla fine del secondo
looping rovescio, quando il modello attraversa il punto di
intersezione.-
4A.36.9. - procedura di uscita: secondo codice sportivo, non
viene valutata.-
4A.36.10. - punti critici: all' inizio della figura
lo angolo cavi non è di 90 gradi.-
I loopings sono troppo grandi; l' angolo cavi al punto
più basso è minore di 45 gradi piu/meno 30
cm.-
I punti inferiori dei loopings non sono alla stessa
quota.-
La figura viene eseguita o davanti o dietro allo asse
situato a 90 gradi rispetto alla posizione iniziale.-
La figura viene eseguita spostata lateralmente rispetto all'
asse di 90 gradi.-
I loopings non sono grandi uguali e/o non rotondi.-
Durante l' attraversamento del punto di intersezione l'
angolo cavi non è a 90 gradi.-
Il punto di intersezione non viene rispettato.-
Il secondo otto non è sovrapposto al primo.-
4A.37 Quadrifoglio
(regola 4.12.16.15)
4A.37.1. - procedura d' inizio: "volo orizzontale ad
una quota di ca. 38 gradi)" significa che il modello
inizia l' esecuzione della figura in volo diritto
orizzontale, ad un' altezza di 38 gradi angolo cavi.-
4A.37.2. - inizio della valutazione: all' inizio del primo
looping, immediatamente prima che il modello lasci la quota
iniziale di 38 gradi angolo cavi piu/meno 30 cm.-
4A.37.3. - primo looping diritto: il modello esegue un
looping diritto completo.-
"Rotondo" significa senza visibile differenza dalla
forma circolare; "completo" significa un cambiamento
di direzione di 360 gradi.-
La posizione dell' asse di riferimento verticale della
figura viene definita nel momento in cui il modello, durante
la sua manovra di inizio figura, si trova in posizione
"verticale".-
Il punto superiore del primo looping è tangente alla
semicirconferenza passante per il centro della semisfera e
spostata di 90 gradi rispetto all' asse di simmetria della
figura.-
Il modello termina il primo looping in volo diritto,
orizzontale, ad una quota di 38 gradi, piu/meno 30 cm.-
4A.37.4. - tratto "orizzontale": il modello vola ad una
quota di 38 gradi angolo cavi in traiettoria "lineare"
parallela al terreno.-
La lunghezza di questo tratto è la stessa del
diametro del primo looping diritto.-
4A.37.5. - secondo looping rovescio: "tre quarti di un
looping rovescio" significa un cambiamento angolare di
direzione di 270 gradi.-
Questo looping viene eseguito verso il basso, ed il suo
punto inferiore raggiunge la quota di 1.5 m. piu/meno 30
cm.-
Il looping termina con il modello in posizione "verticale",
sull' asse di riferimento "verticale" definito in
4A.37.3.-
4A.37.6. - tratto "verticale": il modello sale
"verticalmente" percorrendo una linea immaginaria
perpendicolare al terreno.-
La lunghezza di questo tratto è la stessa del
diametro del primo looping diritto.-
4A.37.7. - terzo looping rovescio: "tre quarti di un
looping rovescio" significa un cambiamento angolare di
direzione di 270 gradi.-
Questo looping viene eseguito verso sinistra, ed il punto
più alto di questo looping è tangente alla
semicirconferenza passante per il centro della semisfera e
spostata di 90 gradi rispetto all' asse di simmetria della
figura.-
Il modello termina il terzo looping in volo rovescio ad una
quota di 38 gradi, piu/meno 30 cm.-
4A.37.8. - tratto "orizzontale" in volo rovescio: il modello
vola ad una quota di 38 gradi angolo cavi in linea "diritta"
parallela al terreno.-
La lunghezza di questo tratto è la stessa del
diametro del primo looping diritto.-
4A.37.9. - quarto looping diritto: "tre quarti di un
looping diritto"significa un cambiamento angolare di
direzione di 270 gradi.-
Questo looping viene eseguito verso il basso.-
Il punto inferiore è situato ad una quota di 1.5 m.
piu/meno 30 cm.-
Il modello termina il quarto looping con una salita
verticale lungo l' asse di riferimento "verticale" definito
in 4A.37.3.-
4A.37.10. - tratto "verticale": il modello sale
"verticalmente" percorrendo una linea perpendicolare al
terreno che attraversa la figura.-
4A.37.11. - fine della valutazione: quando la traiettoria
del modello, nel suo ultimo tratto "verticale" di salita
(4A.37.10), attraversa il punto situato sulla verticale del
centro del cerchio.-
4A.37.12. - procedura di uscita: secondo codice sportivo,
non viene valutata.-
4A.37.13. - punti critici: la quota iniziale di 38
gradi piu/meno 30 cm. non viene rispettata.-
Iniziando la manovra, il modello non vola
"orizzontalmente".-
I punti superiori dei loopings non seguono (a tangente) la
linea semicircolare spostata di 90 gradi o superano questa
linea.-
I quattro loopings non sono grandi uguali e/o non
rotondi.-
Il primo looping non termina ad una altezza di 38
gradi.-
Nei tratti "orizzontali", il modello sale o scende,
cioè non vola parallelo al terreno.-
La lunghezza dei tratti "orizzontali" e/o "verticali"
è o troppo corta o troppo lunga.-
I punti inferiori dei loopings non sono ad una quota di 1.5
m. piu/meno 30 cm.-
I tratti "verticali" non vengono eseguiti ad angolo retto
rispetto al terreno.-
L' asse di riferimento non è tangente al primo
looping.-
La quota dei tratti "orizzontali" non è di 38 gradi
piu/meno 30 cm.-
I tratti "verticali" ed "orizzontali" non sono
sovrapposti.-
La figura non è simmetrica in entrambi gli assi.-
L' ultimo tratto "verticale" non è ad angolo retto
verso il terreno.-
4A..38 Atterraggio
(regola 4.2.16.16)
4A..38.1. - procedura d' inizio: in volo diritto,
orizzontale, in normale assetto di volo, ad una quota tra
1.2 e 1.8 m.-
4A.38.2. - inizio della valutazione: quando il modello
inizia la discesa lasciando la quota d' inizio manovra, con
motore spento.-
4A.38.3. - volo in discesa verso l' atterraggio: la
lunghezza del volo di discesa verso l' atterraggio (senza
motore) è un giro, misurato dal punto dove il modello
lascia la quota d' inizio manovra (4A.28.2) fino al punto
dove tocca per la prima volta il terreno.- "Discesa
uniforme" significa il mantenimento di un rateo di
discesa verticale uniforme durante tutto il giro di
discesa.-
4A.38.4. - presa di contatto con il terreno: "senza
rimbalzo" significa che il modello tocca il terreno
dolcemente e che, da questo momento, rimane in contatto con
il terreno con le ruote principali durante tutto il
rullaggio.-
4A.38.5. - rullaggio finale: il modello si arresta entro un
giro dal punto dove ha toccato terra.-
(4A.38.5).- fattori da tener presente:
"Fattori al di fuori del controllo del pilota" sono
o lo stato del terreno o degli ostacoli improvvisi nella
zona di atterraggio.-
Un ostacolo improvviso può costringere il pilota ad
una manovra di sicurezza e non dovrebbe perciò essere
causa di un punteggio minore.-
Un terreno ruvido può causare dei rimbalzi del
modello, quando tocca terra, e anche questo non dovrebbe
essere addebitato al pilota.-
Ad eccezione di situazioni potenzialmente pericolose, come
un temporale imminente, le condizioni atmosferiche in
generale, e l' influsso del vento in particolare, non sono
"fattori al di fuori del controllo del
pilota".-
Non vengono pertanto considerati dai giudici.-
Eccezione è: quando durante l' ultima fase dello
atterraggio, così come descritto in 4A.11, il modello
viene ribaltato dal vento e capotta sul dorso, senza che il
pilota sia in grado in evitare la conseguente
scassatura.-
4A.38.6. - fine della valutazione. quando il modello si
arresta alla fine del rullaggio.-
4A.38.7. - fine del cronometraggio: quando il modello si
è completamente arrestato alla fine del
rullaggio.-
4A.38.8. - punteggio di atterraggi irregolari: la nota 0
(zero) viene data per la caduta del modello, lo atterraggio
sulla pancia e per l' atterraggio sul dorso.-
Inoltre viene data 0 quando il modello si capovolge dopo il
rullaggio, ad eccezione del caso menzionato nella regola
4A.38.5.-
Se, prima dello arresto del modello il cronometrista
ufficiale dichiara che il tempo massimo è scaduto, l'
atterraggio è da valutare con 0 (regola 4.2.11).-
4A.38.9. - punti critici: prima dell' inizio della
discesa, il modello non vola orizzontalmente.-
Il percorso di discesa, con motore spento, è
più lungo o più corto di un giro.-
Il rateo di discesa è disuguale.-
Il modello tocca terra con il ruotino posteriore o con la
ruota anteriore (caso di carrello triciclo) prima che le
ruote principali abbiano toccato terra.-
L' atterraggio è duro e ripetuto, il modello
rimbalza.-
Il rullaggio dura più di un giro.-
4A.38.10. - annotazione supplementare: si consiglia che un
giudice annoti il tempo di atterraggio sulla scheda di
ciascun concorrente.-
Ursula Cappi
traduttrice
Febbraio 2001
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