Venerdì 5 e sabato 6 ottobre 2013 sono stati due giorni veramente intensi in quanto abbiamo fatto una full immersion in una realtà del volo che in Italia, probabilmente, è unica.
Infatti l’Aero di Como, esclusivamente dedito agli idrovolanti, quest’anno compiva 100 anni di attività ed ha voluto festeggiare questa importantissima data con un evento che non ha avuto eguali per organizzazione e contenuti.
Ovviamente la FIAM ha esposto all’interno dell’hangar, svuotato per l’occasione di quasi tutti i velivoli, su un grande piano ricoperto da drappi azzurro mare con effetto onda, una serie di idrovolanti radiocomandati di fattura veramente eccezionale ed ancora oggi operativi.
Il Cant-Z e il Macchi M7 di Carlo Martegani, il Fokker di Renzo Stefanoni, il Felix Stowe di Pier Luigi Stefanoni e il Savoia Marchetti di Maurizio Pini hanno fatto bella mostra di sé a Como catalizzando l’attenzione dei tantissimi presenti che, complice anche un meteo meglio del previsto, hanno voluto partecipare a questa festa cui i vecchi ed i nuovi soci hanno dato grande lustro.
Molto piacevole ed intrigante è stato il cortometraggio predisposto da Mattia Costa che non solo è un giovane aliantista dell’ACAO a Calcinate del Pesce (Va) ma è anche un validissimo regista di nuova generazione cui si devono, tra l’altro, due appassionanti filmati sulla vita aeronautica italiana e cioè “Io volo” dedicato al volo a vela e “Ali su Como” dedicato al volo in idrovolante.
Nel filmato, realizzato espressamente per l’evento, è rappresentato il sogno di un bambino che, costruendo un aeromodello, immagina la possibilità di volare, cosa che poi realizza diventando pilota di idrovolanti e proprio a Como. Ed il modello utilizzato per le riprese era un vecchio modello ad elastico progettato e costruito dal compianto Franco Campana ed appartenente al museo della FIAM, prestato a Mattia per l’occasione.
Ma non solo di filmati abbiamo goduto in queste giornate: mostre di cartoline e francobolli tematici, banco Posta con annullo speciale filatelico, fotografie speciali , un verdissimo CA 100 idro ben restaurato che troneggiava nell'officina aperta per l’occasione al pubblico, declamazione di poesie, gli immancabili discorsi con premiazioni varie nonché un buffet ricchissimo hanno fatto da contorno a questa manifestazione così importante.
Non possiamo quindi che ringraziare l’attuale Presidente dell’Aero Club di Como, sig. Giorgio Porta, e Cesare Bay che lo ha diretto per ben 12 anni ed ora Presidente Emerito, nonché il socio Bobo Casiraghi che per primo ha sollecitato il nostro intervento dedicandoci un'intera giornata sia in FIAM che in volo sul lago, ma anche i soci FIAM Carlo Martegani, i fratelli Renzo e Pier Luigi Stefanoni, Maurizio Pini, Vittorio Canella per aver dato alla FIAM, attraverso le loro opere, una straordinaria dimensione dell’aeromodellismo attivo, organizzando e partecipando attivamente a questa joint-venture tra piloti ed aeromodellisti che dovrebbe essere la base indistruttibile della propaganda e dello sviluppo del volo.

Adolfo Peracchi
Presidente FIAM