La F.I.A.M. all’ Hobby Model Expo a Novegro (Mi)

       Nei giorni 25 e 26 aprile si è svolta a Novegro (Mi) l’edizione primaverile (spring) della tradizionale fiera dedicata al modellismo in genere.
       La F.I.A.M. era presente con un grande stand, appositamente richiesto all'organizzazione per ospitare una serie di modelli in scala 1/2 promessi per iscritto da un noto aeromodellista di Milano nonché presidente di uno dei Club più importanti della Lombardia.
       Il risultato è stato che tale presidente, pur essendo stato sollecitato anche nell'imminenza della fiera, ha dichiarato per iscritto alle ore 16,22 di venerdì che, per “problemi familiari”, non poteva mantenere la promessa fatta!
       Panico, delusione, rabbia con la conseguenza di costringermi a fiondarmi a casa per prendere alcuni miei modelli di non grande interesse fieristico e collocarli quindi sui 12 tavoli a noi assegnati proprio dinnanzi all’ingresso dei visitatori allo stand più importante della fiera con il risultato non solo di lasciare dei vuoti paurosi e direi penosi ma anche di sollevare interrogativi inquietanti sulla serietà di intenti  della stessa F.I.A.M.
       Anche se qualcuno mi aveva sommessamente avvertito della inconsistenza delle promesse del  suddetto presidente, mai avrei pensato di trovarmi di fronte ad una simile imbarazzante situazione, anche perché trattasi di persona da me ben conosciuta.
       Comunque sia hanno funzionato alla grande ed a pieno ritmo le  postazioni F.I.A.M. dedicate alla costruzione dei “balsetta” da parte dei giovani visitatori, quella dove era operativo il simulatore per aeromodelli accessibile a tutti, grandi e piccini, e quello dove si poteva provare l’ebbrezza di pilotare in volo  alcuni piccoli “droni”.
       Quindi da questo punto di vista non ci sono stati problemi anche perché la gestione di queste postazioni, come avviene ormai da anni, era in mano al nucleo storico degli aeromodellisti trentini e cioè Franco Chistè, Giorgio Fronza, questa volta con la consorte Sandra che ha aiutato Paola nel disbrigo delle questioni amministrative, Remo Dal Prà, autore delle foto allegate, e naturalmente a ben coordinare il team, Claudio Dorigoni.
       Per quanto riguarda la fiera in sé ho notato non solo un grande afflusso di giovani e meno giovani ma anche la presenza espositiva posta in campo da storiche aziende del settore aeromodellismo quali la Vario e la Mantua Model che hanno affiancato la distesa di aziende che presentavano in vendita o solo come progetto i loro “droni” e cioè quadricotteri, esacotteri ecc. sia ad uso ludico che commerciale.
       La ciliegina sulla torta, che ci ha notevolmente rinfrancato dopo la grande delusione iniziale legata alla mancanza dei modelli da esporre, è stata la presenza sia il sabato che la domenica di diversi allievi dell’Istituto Aeronautico Maxwell che, come è risaputo, partecipano spontaneamente al corso costruttivo del Easy Trainer gestito appunto dalla F.I.A.M.
       I ragazzi non solo sono passati a visitare lo stand della F.I.A.M., ma si sono anche fermati soprattutto per costruire i balsetta della Scorpio, il modello più complesso, presente ai nostri tavoli.
Largo ai giovani, dunque!

Il Presidente della F.I.A.M.
Adolfo Peracchi