Purtroppo i casi di interferenze tra i cosiddetti “droni” e gli altri utilizzatori dello spazio aereo stanno aumentando in maniera esponenziale e quindi ANSV e cioè l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha effettuato un richiamo importante su quanto sta accadendo.
      Fin qui non ci sarebbe da stupirsi più di tanto ma scorrendo l’elenco dei fatti intervenuti si scopre che anche gli aeromodelli hanno avuto "l’onore” di essere citati in questo elenco.
      Infatti il 20 maggio 2015 in località Roma Fiumicino il pilota di un A319 ha visto un aeromodello che gli attraversava la rotta mentre era in finale ed ancora il 3 giugno 2015 il pilota di un SAAB 2000, sempre in finale, ha potuto osservare la presenza di un pilota RC che azionava un modello radiocomandato.
      Ed ancora il giorno 6 giungo 2015 un altro aeromodello in località Roma Urbe incrociava un DV 20 ed addirittura in questo comunicato ANSV riporta che in data 24 gennaio 2016 un aeromodello RC effettuava un looping attorno ad un C150 a ca. 300 mt. dal suolo.
      La ANSV afferma poi, molto correttamente, che i piloti di questi aeromobili hanno effettuato queste segnalazioni in maniera eterogenea e cioè hanno parlato di APR, di Droni e di Aeromodelli senza forse ben capire quale fosse l’oggetto volante che li aveva preoccupati ma sta di fatto che in un solo anno ben 23 interferenze anomale ci sono state.
      La ANSV aggiunge poi un commento molto importante e cioè che “ come è noto la distinzione tra APR (detti anche Droni) ed aeromodelli è infatti sostanzialmente giuridica e come tale presenta delle zone d’ombra: sia in ambito nazionale …. che in ambito internazionale…   la distinzione si basa sostanzialmente sulla tipologia di impiego del mezzo che, nel caso di aeromodelli, è esclusivamente per scopi ludici (impiego ricreativo e sportivo). Conseguentemente sono APR quelli non utilizzati per fini ricreativi e sportivi”
      La ANSV comunica anche di aver effettuato diversi incontri a questo proposito con le autorità deputate a gestire il volo in genere, tra cui l’Aero Club d’Italia in data 11 novembre 2015, fornendo di conseguenza le proprie raccomandazioni sotto vari aspetti.
      Ad oggi nulla di più di questo comunicato inviatoci da AeCI in questi giorni sappiamo, ma dobbiamo ritenere che il detto “niente nuove buone nuove” in questo caso non sia assolutamente pertinente.
      Comunque sia riportiamo per intero il comunicato di ANSV giunto agli Aero Club locali in questi giorni non senza raccomandare agli aeromodellisti tutti di prestare la massima attenzione a non interferire con gli altri utilizzatori dello spazio aereo in quanto dalle interferenze, già di per sé preoccupanti, si può passare rapidamente alle mancate collisioni (che aprirebbero degli scenari assai diversi) per giungere a ….. ma più oltre non vogliamo andare.

    Raccomandiamo dunque ai Presidenti, ai segretari e a tutti coloro che hanno a cuore la vita stessa dell’aeromodellismo di sorvegliare attentamente i propri soci e colleghi di volo e di non aver timore di cacciarli dal Club qualora questi si rendano protagonisti di episodi, come questi, che potrebbero causare conseguenze spiacevoli per tutti.

Comunicato dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo: raccomandazioni di sicurezza