Riprendiamo dal sito FIAM Asd e pubblichiamo integralmente:

Ancora sul Radio Model Show

Premesso che la FIAM Asd è cosa ben diversa dalla Federazione Italiana Aero Modellismo così come anche il CONI ha sentenziato, nel mentre ringraziamo tutti coloro che hanno voluto testimoniarci la loro solidarietà per quanto avvenuto in occasione del Radio Model Show di Ozzano, vorremmo chiarire, per il momento, solo un punto di quanto apparso in precedenza e cioè che il 23 maggio scorso alle ore 10:57:21, dopo che il sig. Paolo Dapporto ci aveva comunicato l'impossibilità della nostra e dell'altrui partecipazione al Radio Model Show, abbiamo inviato al Presidente della FANI Asd una e-mail intenzionalmente collaborativa all'indirizzo che fino a quel giorno appariva sul loro sito (presidente@fani-asd.org) indirizzo che dal 15 giugno scorso non compare più in quanto sostituito da un numero di cellulare. Che poi questo indirizzo fosse all'epoca attivo o no non è un problema di chi ha inviato tale messaggio, evidentemente!
Al di là di questa sterile polemichetta che proprio non ci appassiona per niente vorremmo osservare che in Italia, come capita in quasi tutti i campi, si tende a perdere di vista l'essenza del problema e cioè che un ente pubblico che dovrebbe per legge tutelare gli interessi del volo in genere, "non lo aiuti" assolutamente come affermato da un gran signore dell'aviazione quale è il Dr. Zamboni della Skiline. Insomma, indirizzo o non indirizzo, e-mail ricevuta o non ricevuta, FIAM Asd o FANI Asd , collaborazione o non collaborazione in Italia, per non affrontare il vero problema, si tende a svicolare a destra e a manca, a infilare la testa nella sabbia, a privilegiare il protagonismo, a recarsi in pellegrinaggio presso il potente di turno, ad effettuare accordi sotto banco facendo quindi finta di non accorgersi che in Italia é in corso il sistematico annientamento dell'aeromodellismo (scuole di aeromodellismo, regolamento ENAC, vademecum per le forze dell'ordine, niet di enti pubblici, impedimenti vari per le manifestazioni, Notam, ATM 03, e chi più ne ha più ne metta).
A tal proposito riporto uno stralcio della osservazione fatta da parte dal giornalista Aldo Cazzullo apparsa giovedì 18 giugno 2015 sul Corsera a pag 27 a proposito del tema di italiano assegnato alla Maturità (La guerra di liberazione):
"E tutti sono chiamati a resistere ad un nemico non meno insidioso del nazismo: la sfiducia, la rassegnazione, il degrado morale del nostro Paese."

Adolfo Peracchi
Presidente pro-tempore della FIAM Asd