Valutazioni Bozza Regolamento ed. 2 ENAC
mezzi aerei a pilotaggio remoto del
19 Marzo 2015
Premessa
ENAC giustifica la nuova emissione di questo regolamento per considerare le nuove esigenze di sviluppo per i mezzi aerei a pilotaggio remoto. Inoltre viene fatto riferimento alla comunicazione della Commissione europea dell’8 aprile 2014 e del regolamento europeo 923/12. Di conseguenza il principale scopo di questa nuova emissione è stato di rivisitare e ristrutturare, in maniera pesante, la sezione II riguardante i SAPR con peso minore di 25 Kg. ENAC ne ha approfittato anche per introdurre modifiche alla sezione VI riguardante gli aeromodelli.
Modifiche alla sezione VI per gli Aeromodelli.
- La massima altezza consentita è ora di 70 metri con raggio massimo di 200 metri. E’ stata rimossa la possibilità di raggiungere la quota di 150 metri solo con il rilascio di abilitazione al pilotaggio rilasciata da scuola certificata dall’AECI.
- E’ stata introdotta la possibilità che, nel caso di attività di volo non rispettante le condizioni del paragrafo 3 inclusa quella della quota massima di 70 metri, ENAC può istituire aree dedicate all’attività aeromodellistica oltre agli spazi aerei riservati a fronte di specifica richiesta. Precedentemente, era ammessa solo la possibilità di spazi aerei regolamentati o segregati.
- L’abilitazione al pilotaggio di aeromodelli radiocomandati, rilasciata da scuola certificata AeCI, viene ora richiesta solo nel caso non siano soddisfatte le limitazioni sul peso e sulla potenza di propulsione del paragrafo 3.
- Sono permessi ora spazi aerei non controllati ad una distanza di almeno 3 Km (invece degli 8 Km precedenti) dal perimetro di un aerodromo. Inoltre è stato rimosso il requisito relativo alla distanza dai sentieri di avvicinamento/decollo.
- Sono stati rimossi i requisiti relativi al rispetto delle regole dell’aria, alla capacità “See and Avoid”, al concetto “To be Seen”, ma è stato introdotto un requisito più generico relativo al diritto di precedenza ed ad una altezza di sicurezza nel caso di interferenza di un altro utilizzatore dello spazio aereo.
Conclusioni:
- Questa bozza di regolamento ha recepito molte delle richieste effettuate direttamente ad ENAC dalla commissione sicurezza F.I.A.M. e successivamente con il Ricorso al Presidente della Repubblica del Luglio 2014.
- La più importante modifica riguarda l’abolizione della possibilità di volare ad un’altezza di 150 metri qualora si sia in possesso di una “patente” di aeromodellista rilasciata da una scuola certificata dall’AeCI.
- Viene quindi risolto un obbligo che F.I.A.M. aveva denunciato fin dall’inizio e che comportava pesanti obblighi, notevoli costi e grosse responsabilità:
- Obbligo di iscrizione all’AeCI.
- Obbligo di modifiche sostanziali e riduttive alle garanzie assicurative
- Obbligo di organizzare con relativi costi di gestione, di personale addestrato, di dislocazione e di assicurazione.
- Gli oneri di cui sopra, limitavano lo sviluppo dell’aeromodellismo ed in più lievitavano i costi per mancanza di regime concorrenziale.
- Difficoltà negli eventuali risarcimenti, anche i più modesti, nel caso di non possesso della “patente” di aeromodellismo. Da cui l’obbligo di conseguire tale “patente”.
- La quota di 150 metri comunque non assolveva al requisito di circa 300 metri richiesto nella maggior parte di gare FAI e quindi dei relativi allenamenti.
- Un notevole rilassamento è stato introdotto nel requisito relativo agli spazi aerei non controllati per svolgere l’attività aeromodellistica:
- 3 Km invece degli 8 precedenti, distanza troppo estesa , dal perimetro di un aerodromo.
- Rimozione del requisito di distanza dal sentiero di avvicinamento/decollo di un aerodromo che risultava anch’esso abnorme e di difficile identificazione.
- Tale rilassamento permetterà a molti club aeromodellistici di svolgere la loro attività legalmente e senza rischi per la sicurezza.
- Un ulteriore rilassamento è stato introdotto per i requisiti di comportamento durante il volo degli aeromodelli. Limitato ora al solo rispetto di precedenza ed al raggiungimento di una quota sicura nel caso di interferenza nello spazio aereo.
- Sembra che ENAC dia ora molte più possibilità di svolgere attività aeromodellistica, con quote oltre i 70 metri, in aree all’uopo autorizzate da ENAC probabilmente senza grossi vincoli burocratici come invece può comportare la richiesta di ATM 03 che richiede l’avallo anche dell’aeronautica militare.
- In conclusione quest’ultimo punto va investigato e chiarito con ENAC.
- Rimane inconfutabile che questa nuova bozza contenga miglioramenti non indifferenti anche se critiche tuttora permangono.
- L’esposto al Consiglio di Stato della F.I.A.M ha ottenuto alcuni frutti di cui tutti gli aeromodellisti italiani godranno.
Ing. Massimo Semoli
Presidente Commissione Sicurezza F.I.A.M.
Vicepresidente F.I.A.M.
Segretario Generale CIAM