CENTO ANNI DI MODELLI VOLANTI
Storia dell'aeromodellismo italiano

Il libro è il risultato di un lavoro di ricerca svolto dal "gruppo di lavoro" formato da Loris Kanneworff (uno dei più importanti nomi dell'aeromodellismo  italiano ed internazionale, sia dal punto di vista agonistico sia da quello di profondo scrittore tecnico di aerodinamica e costruzioni modellistiche, purtroppo scomparso nel 2010, prima che il frutto del suo impegno vedesse la luce) e da Flaviano Fermi, ora Presidente del Collegio dei Probiviri della FIAM, anch'egli aeromodellista e direttore responsabile della ex “Rassegna di Modellismo”, da Franco Bugada, aeromodellista, ingegnere aeronautico e giornalista collaboratore di varie riviste di settore e Carlo d'Agostino noto giornalista aeronautico autore di varie pubblicazioni. 
Costoro si sono assunti l'onere di coordinare tutto il lavoro redazionale sia di ricerca che di stesura dei testi.
Le scelte a carattere generale  sono state prese dal Presidente della FIAM Adolfo Peracchi (noto per il suo passato sportivo nazionale ed internazionale) che ha redatto la prefazione e il capitolo riguardante la storia della FIAM.
Riassumere cento anni di storia non è stato certamente un compito facile, soprattutto nel reperimento di materiale informativo (cronache, articoli di carattere tecnico, testimonianze e quant'altro utile a far affiorare un'epopea iniziata in Italia nel 1911) e lo stesso vale per il materiale iconografico (disegni, schizzi, fotografie).
Ricerca difficile soprattutto per la scarsità di documentazione dei primi anni, e cioè per quella fase che nel libro è stata chiamata l’ ”epoca eroica ”.
Molto interessanti i documenti a partire dagli anni '30 quando la Stampa specializzata raggiunse livelli degni di interesse, una fra tutti la rivista "L'Aquilone" che tracciò in pratica la strada dell'aeromodellismo italiano fino al dopoguerra quando venne sostituita da altre pubblicazioni di buon livello.
Il periodo preso in considerazione va dal 1911 al 2005 (dopo sarebbe diventato cronaca e non storia) e qualche cifra può rendere l'idea dell'impegno profuso dai vari responsabili per giungere alla pubblicazione di questo "100 anni di modelli volanti - storia dell'aeromodellismo Italiano" che gli autori sono certi costituisca una pietra miliare, anche se non esaustiva nel settore specifico, dal punto di vista agonistico, sportivo e tecnico, anche se il libro non si addentra dettagliatamente nei sistemi costruttivi e nelle teorie aerodinamiche, dato che il suo scopo è prevalentemente storico.
Si è voluto soprattutto “non perdere la memoria” di quello che si faceva, di come lo si faceva e di chi lo faceva anche se lo spazio tiranno non ha consentito di citare tutti i nomi che gli autori avrebbero voluto.
Ma, fra di essi si ritrovano anche quelli di famosi progettisti aeronautici passati dai modelli agli aerei come l’ing. Bazzocchi, il prof. Ing. Preti, l’ing. Ciani, l’ing. Frati, l’ing. Della Torre, uno scienziato nel campo della microelettronica  come l’ing. Murari e tanti altri noti professionisti cui l’aeromodellismo giovanile ha dato un'impronta di precisione e inventiva.
In circa ventiquattro mesi di lavoro sono stati intervistati oltre un centinaio di aeromodellisti di tutte le epoche e quindi di tutte le età, raccolte e catalogate quasi un migliaio di fotografie delle quali sono state scelte circa il 50% a corredo del testo, sentiti i parenti degli aeromodellisti scomparsi, controllati dati, statistiche, prospetti provenienti dalle fonti più disparate: tutto per consentire  una visione d'assieme  di un’ interessante, avvincente ed entusiasmante attività quale è l'aeromodellismo.

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